La prima uscita di Thiago Motta da allenatore della Juventus è un successo apprezzato da tutto l’Allianz Stadium che applaude i bianconeri per la prima vittoria in campionato. Davanti ai bianconeri si è presentato un Como ridotto all’osso dagli infortuni e a tratti troppo impreciso per pensare di fare risultato in un campo come quello della Juventus.
LA PARTITA
Le due squadre si studiano nei primi minuti del primo tempo con il Como più propositivo ma mai davvero pericoloso per la porta difesa da Di Gregorio. Dopo i primi 20 minuti in difficoltà, è la Juventus a riuscire a sbloccare il match con un’invenzione di Mbangula che gestisce un contropiede dalla sinistra fino ad arrivare al limite dell’area e battere Reina con un destro angolato. Sul vantaggio bianconero pesa tantissimo l’errore in uscita di Barba che perde il pallone a metà campo e mette in difficoltà tutto il reparto difensivo che non riesce a fermare l’esterno proveniente dalla Next Gen.
Il vantaggio degli uomini di Thiago Motta abbassa la creatività del Como che inizia a perdere campo e rischia di subire il 2-0. L’occasione più limpida arriva al 43esimo con Reina che sbaglia completamente il rinvio e regala il pallone ad Yildiz che riesce a servire Vlahovic al limite dell’area piccola. Il serbo controlla e supera Reina ma una deviazione di Barba grazia il Como e manda fuori il pallone.
La grande occasione di Vlahovic è solo il preludio al 2-0 che arriva al 46esimo del primo tempo con Weah. Yildiz è ancora protagonista con un’azione dalla sinistra che gli vede saltare secco Alberto Moreno prima di regalare il pallone a Weah che, al limite dell’area, calcia di mancino e batte Reina nonostante l’infortunio rimediato qualche minuto prima.
IL SECONDO TEMPO
La seconda frazione di gioco comincia con una Juventus subito arrembante e capace di trovare subito il 3-0 con un colpo di testa di Vlahovic che gira in porta un cross di Cabal ma viene fermato dal VAR che coglie Cambiaso in fuorigioco durante l’azione ed annulla tutto. Al 53esimo è ancora Vlahovic a sfiorare il 3-0 colpendo un palo di testa a porta sguarnita dopo essersi fatto parare un pallonetto a tu per tu con Reina.
Da qui al 90esimo, però, la partita perde ritmo con i bianconeri che gestiscono il doppio vantaggio contro un Como che prova troppo timidamente a cercare di creare azioni offensive. Il terzo ed ultimo gol della partita arriva al 91esimo con Andrea Cambiaso che raccoglie un ottimo assist di Mbangula per piazzare un sinistro a giro sul secondo palo e chiudere definitivamente la partita sul 3-0.
Il triplice fischio di Marcenaro sancisce la fine di una partita che lascia ottime sensazioni sulla Juventus di Thiago Motta e qualche dubbio di troppo sul Como di Fabregas che avrà ancora tanto su cui lavorare.
LE PAGELLE E IL TABELLINO DI JUVENTUS-COMO
JUVENTUS (4-1-4-1): Di Gregorio 6; Cambiaso 7, Gatti 6.5, Bremer 6, Cabal 6; Thuram 6.5 (dal 66′ Fagioli 6), Locatelli 6.5 (dal 79′ Douglas Luiz 6.5); Weah 7 (dal 46′ Savona 6.5), Yildiz 7, Mbangula 7.5; Vlahovic 6.5. All. Thiago Motta 7.5.
COMO (4-4-2): Reina 5; Goldaniga 5.5, Sala 5.5, Barba 5, Moreno 5; Strefezza 5.5, Braunoder 6, Baselli 6 (dal 22′ Engelhardt 5), Da Cunha 5.5 (dal 56′ Abilgaard s.v.) (dal 63′ Verdi 6); Belotti 5.5 (dal 56′ Gabrielloni 6), Cutrone 5.5 (dal 63′ Cerri 6). All. Cesc Fabregas 5.
ARBITRO: Marcenaro
MARCATORI: 23′ Mbangula (J), 45’+1′ Weah (J), 91′ Cambiaso (J)
AMMONITI: 9′ Sala (C), 33′ Engelhardt (C), 57′ Locatelli (J), 72′ Verdi (C), 76′ Goldaniga (C), 88′ Cambiaso (J)
ESPULSI: //
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com