Fenerbahce, l’effetto Mou porta violenza: aggredito il Presidente Ali Kok – FOTO

Il presidente del Fenerbahce Ali Koc è stato spinto a terra da un invasore del campo e colpito con bottiglie in scene scioccanti in Turchia.

Koc ha compiuto un grande colpo da allenatore quest’estate, quando ha convinto José Mourinho a diventare l’allenatore del Fenerbahce.

Ma è diventato vittima della violenza dei tifosi dopo che la sua squadra ha pareggiato 2-2 in trasferta contro il Goztepe.

Secondo quanto riferito, Koc si è unito ai tifosi ospiti sugli spalti, dopo che ad alcuni non era stato permesso di entrare, prima di tornare in campo circa cinque minuti dopo l’inizio del secondo tempo.

Un invasore è riuscito a entrare in campo e a spingerlo a terra.

Poi ha tentato di colpire Koc con una serie di pugni, ma è stato interrotto dalla sicurezza.

L’incidente ha irritato ancora di più i tifosi del Goztepe, che hanno inondato Koc di bottiglie.

Gli uomini della sua sicurezza si sono radunati per formare uno scudo umano attorno al presidente prima che la polizia armata di scudi antisommossa lo proteggesse da una pioggia di bottiglie.

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Dopo la partita, Fenerbahce TV ha rilasciato una forte dichiarazione: “Stiamo assistendo a una notte di terrorismo calcistico. La situazione è estremamente pericolosa”.

Ora il Goztepe ha risposto, accusando Koc di “aver deliberatamente irritato i propri tifosi, provocandoli”.

Il club ha affermato in una nota: “Durante la partita di campionato giocata ieri contro il Fenerbahce nel nostro stadio, è del tutto inaccettabile entrare in aree riservate solo alle persone accreditate, ‘nonostante tutti gli avvertimenti del nostro CEO’, mentre la partita è ancora in corso e provocare i nostri tifosi”.

L’attacco verso il Presidente del Fenerbahce segna un’escalation di violenza tra tifosi, che in Turchia ribolle ormai da anni

La scorsa stagione, un arbitro è stato colpito a pugni dal presidente del club di Ankaragucu, Faruk Koca.

L’ arbitro è stato ricoverato in ospedale e ha dovuto subire un intervento chirurgico per la frattura della cavità oculare.

Da un po’ di tempo, il calcio turco in senso lato è caratterizzato da episodi di violenza crescente.

Famosa per i suoi ambienti ostili e i suoi tifosi accaniti, negli ultimi anni si è assistito a un’escalation di episodi di violenza.

Nel 2013, il derby di Istanbul tra Fenerbahce e Galatasaray fu teatro di rivolte dopo la partita, con decine di tifosi arrestati e diversi feriti.

Nel 2022, un tifoso del Besiktas è stato squalificato a vita per aver lanciato un razzo acceso in campo, mancando di poco il portiere della squadra avversaria.

E a marzo i tifosi del Trabzonspor hanno invaso il campo e aggredito diversi giocatori del Fenerbahce.

Furono costretti a giocare le successive sei partite a porte chiuse, mentre il Fenerbahçe minacciava di abbandonare il campionato turco.

Dopo essere stato presentato a giugno dal Fenerbahce come nuovo allenatore, Mourinho ha annunciato: “Normalmente un allenatore viene amato dopo le vittorie.

In questo caso mi sento amato prima delle vittorie.

È una grande responsabilità che sento. Ti prometto che da questo momento appartengo alla tua famiglia. Questa maglietta è la mia pelle.”

Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

 

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