Cinema e Sport in lutto, addio al leggendario Alain Delon

E’ morto il leggendario attore francese Alain Delon all’età di 88 anni. Lo hanno comunicato i suoi figli.

“Alain Fabien, Anouchka e Anthony, insieme al (suo cane) Loubo – si legge nella nota indirizzata ad Afp – sono profondamente addolorati nell’annunciare la morte del loro padre.

Si è spento serenamente nella sua casa di Douchy, circondato dai suoi tre figli e dalla sua famiglia. La famiglia chiede di rispettare la privacy in questo momento di lutto estremamente doloroso”.

Da sempre amante dello sport tra pugilato, tennis e calcio, Alain Delon è uno insieme a Jean Gabin e Jean Paul Belmondo, per anni suo amico-rivale in celebrità e fascino, è entrato nella storia del cinema segnando un momento in cui l’Europa e la Francia in particolare hanno gareggiato alla pari con Hollywood per divismo.

Un mito durato oltre 30 anni, durante i quali Alain Delon è stato davvero paradigma di bellezza e successo

Dopo una vita turbolenta dentro e fuori dal set, ha provato a tornare in teatro dividendo la scena con l’ex compagna Mireille Darc e la giovane figlia Anouchka, si è riconciliato con il primogenito Anthony, ha regalato agli amici la maggior parte degli oggetti che scandirono i suoi trionfi, ha venduto la maggior parte delle sue proprietà.

E’ stato un crepuscolo difficile per l’attore che aveva dominato il cinema europeo. In fondo la corona di re se l’era già sfilata nel 2017 con l’annunciato ritiro dalle scene:

le sue parole erano : “Ho l’età che ho. Ho fatto la carriera che ho fatto. Ora, voglio chiudere il cerchio. Organizzando incontri di boxe, ho visto uomini che si sono pentiti di aver fatto un combattimento di troppo. Per me, non ce ne sarà uno di troppo”.

Ben più del peso degli anni e dell’orrore nel vedere allo specchio la sua leggendaria bellezza sfiorita, a minare la sua voglia di vivere c’era stato un ictus (un triste eventi condiviso col suo eterno amico-rivale Jean-Paul Belmondo) e poi la diagnosi di un linfoma lentamente insinuato nei polmoni.

Da combattente irriducibile il vecchio leone aveva ancora salito la scalinata di Cannes nel 2019 per una Palma d’onore che risarciva l’unico Prix Cèsar ottenuto in carriera.

Poi si è piegato definitivamente alla solitudine, una segreta compagna che in più momenti della vita l’aveva accompagnato nel tunnel della depressione.

Il saluto di Claudia Cardinale e Emmanuel Macron

Tra le prime a esprimere il proprio dolore è Claudia Cardinale, che accanto a Delon recitò ne “Il Gattopardo”.

“Il ballo è finito. Tancredi è salito a ballare con le stelle…per sempre tua, Angelica” ha detto l’attrice rivivendo un’ultima volta le storiche scene che li videro indimenticabili protagonisti nel film di Luchino Visconti.

“Mi chiedono parole, ma la tristezza è troppo intensa. Mi unisco al dolore dei suoi figli, dei suoi cari, dei suoi fan…”.

A sottolineare l’importanza di Delon nella storia del ‘900, arrivano le parole del presidente francese Emmanuel Macron:

“Monsieur Klein o Rocco, il Gattopardo o il Samurai, Alain Delon ha interpretato ruoli leggendari e ha fatto sognare il mondo. Prestando il suo volto indimenticabile per stravolgere le nostre vite.

Malinconico, popolare, segreto, era più che una star: un monumento francese”.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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