Sinner ok, Berrettini ko, Musetti esce nella notte italiana subito dopo Arnaldi: Cincinnati agrodolce per gli italiani
Esordio ok per Jannik Sinner nel Masters 1000 di Cincinnati con il numero 1 del mondo che da il via alla sua avventura nel circuito statunitense superando Alex Michelsen. Dopo i successi di Cobolli (che ha sconfitto Tommy Paul), Darderi, contro Tabilo e Musetti (che ieri si è imposto in rimonta su Jarry) l’altoatesino aggiunge un altro tassello tricolore nel secondo turno vincendo in due set per 6-4, 7-5 dopo un’ora e 52′ di gioco. Sorride Jannik mentre è arrivato il ko per Matteo Berrettini contro Holger Rune. Per il tennista romano un ottimo primo set chiuso in 6-2, poi la rimonta del danese che in 6-1, 6-4 avanza nel tabellone.
Arnaldi eliminato al primo turno da Etcherry, l’azzurro battuto in tre set
Matteo Arnaldi viene sconfitto in tre set da Etcherry. L’italiano conclude il proprio viaggio al Masters 1000 di Cincinnati al primo turno. La partita, che si è avvicinata alle tre ore di azione, ha visto l’argentino vincere il primo set, mentre ad Arnaldi è andato il secondo, ma non senza un tiebreak intenso. Infine, la partita è stata decisa da un terzo set dominato da Etcherry, che passa il turno.
L’incontro si apre con il primo break ottenuto a Etcheverry. Il tennista argentino detta un ritmo forsennato nei primi scambi, con Arnaldi che risponde subito, conquistando il break per il 2-2. La situazione si fa poi più complessa, con l’azzurro che commette diversi doppi falli, che si rivelano poi letali. Etcheverry ottiene un secondo break che vale il 3-4. Un terzo break arriva per la conquista del set, con Arnaldi che sbaglia e consegna il parziale nelle mani dell’avversario, che lo chiude 3-6.
Il secondo set inizia con un ottimo ritmo di Etcheverry, che sfrutta i due doppi falli consecutivi di Arnaldi per conquistare il break dello 0-2. L’italiano non molla però la presa, ritrovando la seconda e siglando il break dell’1-2, per poi pareggiare al servizio. La successiva palla break del set arriva sul 4-4 e porta il nome di Matteo Arnaldi.
L’italiano sigla un ottimo game, terminandolo con una palla corta rivelatasi poi vincente. L’argentino non tarda però a rispondere, conquistando il break che vale il 5-5 dopo il sesto doppio fallo di Arnaldi. Il set viene deciso dal tiebreak, dopo quasi due ore in campo. Arnaldi sigla due ottimi ace che, sommati agli errori avversari, lo portano a vincere per 7-3 e ad ottenere il parziale.
Il terzo e ultimo set vede Etcheverry ottenere il primo break nelle fasi iniziali del parziale, ottenendo l‘1-2. Arnaldi si dimostra in difficoltà. L’italiano conquista tre palle break sul 2-3, ma non riesce a concretizzarne nemmeno una. Poco più tardi, sul 2-4, è l’argentino a ottenere tre palle break consecutive, mettendo a segno l’ultima, che vale il 2-5. Infine, la partita si chiude con il servizio dell’argentino, che conquista il 2-6 che gli concede il passaggio del turno.
Sarà derby Darderi-Cobolli
Inizia bene la doppia sfida Italia-Cile per gli azzurri al Cincinnati Open, il settimo Masters 1000 della stagione (montepremi di 6.795.555 dollari), combined con un WTA 1000.
Luciano Darderi, n.34 ATP, ha battuto 63 76(5) il mancino cileno Alejandro Tabilo, n.21 del ranking, in una sfida fra due giocatori al debutto assoluto nel torneo. Più freddo, ha salvato dieci delle 11 palle break concesse, ha ottenuto in percentuale più alte al servizio con la seconda e in risposta contro la seconda e complessivamente ha ottenuto dieci punti in più (88 a 78) costruendo il suo vantaggio negli scambi particolarmente brevi, chiusi in meno di quattro colpi, e in quelli più lunghi, che ne hanno richiesti più di nove.
Al secondo turno sfiderà per la prima volta Flavio Cobolli (n.33) che ha ha battuto lo statunitense Tommy Paul (12) dopo aver annullato tre match-point nel decimo gioco del set decisivo.
Berrettini si arrende a Rune: “Mi sono spento dopo il primo set”
“E’ stata una partita strana. Le condizioni sono molto particolari, qui è difficile giocare, controllare la palla. Sono partito bene, lui faceva tanti errori poi è successo il contrario. Mi sono spento, era tanto che non giocavo sul cemento. C’è bisogno di un po’ di tempo per adattarmi. Allo stesso tempo c’è stata un’estate molto intensa, con tante partite. Ora valuteremo se giocare Winston-Salem. Mi dispiace per la sconfitta, ma questo non toglie nulla ai mesi positivi che sono passati” ha detto Berrettini dopo la partita.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com