Ottava giornata per l’atletica alle Olimpiadi di Parigi 2024, sempre più vicine alla chiusura.
Scendono in pista le staffette 4×100 maschile e femminile e Larissa Iapichino, che diventaquarta al mondo nel salto in lungo femminile.
Staffetta 4×100 maschile
La staffetta 4×100 maschile, composta da Matteo Melluzzo, Marcell Jacobs, Fausto Desalu e Filippo Tortu, riesce a chiudere la semifinale in quinta posizione con il tempo di 38.07.
Nonostante la performance al di sotto delle aspettative, e con alcune difficoltà di passaggio del testimone, a far accedere gli azzurri in finale sono state le prestazioni del secondo turno delle semifinali che sono state complessivamente più lente.
Matteo Melluzzo esegue un’ottima performance, soprattutto in curva, risultando il secondo miglior frazionista dopo il giapponese Sani Brown.
Passa il testimone a Marcell Jacobs, buon cambio e ottima partenza per Marcell, che però esegue un passaggio di testimone a Desalu piuttosto stretto che fa rallentare il ritmo.
Fausto Desalu, rientrato in formazione al posto di Lorenzo Patta dopo diversi anni, parte in ritardo rispetto alla velocità lanciata da Jacobs, che riesce a recuperare facendo segnare il sesto miglior tempo di frazione.
Gli azzurri mantengono la terza posizione fino alla fine della seconda curva, con solo Stati Uniti e Giappone davanti. Il terzo e ultimo cambio tra Desalu e Filippo Tortu è fluido, ma Tortu, afflitto da un’infiammazione del tendine rotuleo del ginocchio destro, non riesce ad eseguire il suo famoso sprint nel rettilineo finale, dove il sudafricano Simbine e il britannico Mitchell-Blake rimontano rapidamente superando l’Italia.
Di seguito i tempi delle altre formazioni realizzate durante le semifinali: Stati Uniti (38”47), Sudafrica (37”94), Gran Bretagna (38”04) e Giappone (38”06). La Cina si impone in 38”24, davanti alla Francia (38”34) e al Canada (38”39).
Rivedremo i nostri azzurri di nuovo in pista nella serata di domani, venerdì 9 agosto, alle ore 19:45.
Staffetta 4×100 femminile
Per nulla convincente e rassicurante la prestazione della 4×100 femminile, composta da Zaynab Dosso, Dalia Kaddari, Irene Siragusa e Arianna De Masi, che scendono in pista con scarsi livelli di competitività ed effettuando dei passaggi di testimone imperfetti.
In una gara dominata dagli USA e dove spicca la Germania, le azzurre chiudono in settima posizione con il tempo di 43.03, non riuscendo ad ottenere il pass per la finale. Si conclude qua la loro trasferta olimpica.
Larissa Iapichino
La lunghista italiana, figlia di Fiona May e argento agli scorsi campionati Europei di Roma 2024, chiude in quinta posizione la finale del salto in lungo femminile.
Durante la finale, realizza un buon 6.78 al primo tentativo, poi un nullo al terzo tentativo, successivamente realizza un 6.83, un 6.78 e un 6.85; una serie di salti costanti, dove però non è riuscita a trovare la giusta spinta per spiccare e raggiungere la misura necessaria per salire sul podio.
A termine della competizione, ai microfoni di Sky Sport dichiara: “Non posso essere contenta, la gara era alla mia portata. Sono stata scema, questa Olimpiade era un’opportunità”.
Per riuscire a raggiungere la medaglia, Larissa avrebbe dovuto realizzare il suo personale indoor di 6.97 registrato a Istanbul nel 2023.
La medaglia d’oro va alla statunitense Tara Davis-Woodhall che realizza la misura di 7,10. Medaglia d’argento per la tedesca Malaika Mihambo che realizza un 6,98.
Medaglia di bronzo per all’altra statunitense Jasmine Moore che salta a 6,96 metri.
Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com