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Master 1000 Montreal, Jannik Sinner è tornato con una vittoria. E intanto, Nole…

Il tennista numero 1 al mondo debutta nel singolare contro il croato Coric nel Master 1000 canadese con una vittoria

Jannik Sinner torna in campo dopo Wimbledon, dove ha perso ai quarti contro Daniil Medvedev in cinque set, e dopo la tonsillite che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi. A portare in alto bandiera italiana ci ha pensato il nostro Lorenzo Musetti che ha conquistato il bronzo, dietro a Carlos Alcaraz e al leone serbo Nole Djokovic, vincitore dell’oro.

La campagna americana è iniziata nel modo giusto, per Jannik Sinner. Ha battuto Borna Coric al primo turno di Montreal con il punteggio di 6-2, 6-4 in un’oretta e mezza.

Smaltita la tonsillite che gli ha impedito di partecipare alle Olimpiadi, si è presentato qualche giorno in anticipo per smaltire il fuso orario e prepararsi, abituarsi al cemento.

Ci tiene molto a questo torneo, a questo Atp 1000, Sinner. Per ragioni affettive, essendo stato il primo 1000 conquistato. E anche perché difende i 1000 punti Atp conquistati, che potrebbero avvicinare i Djokovic e gli Alcaraz alla posizione di leadership che l’azzurro detiene dal dopo Roland Garros.

Si chiama campagna americana, perché si conclude a New York, l’8 settembre. Un mese a stelle e strisce, e con Sinner ci sono entrambi i coach: Simone Vagnozzi e Darren Cahill.

Per non lasciare nulla al caso, per far sì che l’ultimo Slam possa regalare le soddisfazioni che finora, alla sua carriera, ha negato.

Coric ha dovuto inchinarsi a Sinner: ha lottato, il croato, si è difeso con le unghie ma, alla fine, ha dovuto cedere. Ora l’azzurro attende il vincitore della sfida tra Lorenzo Sonego e Alejandro Tabilo: un altro derby, o una sfida sostanzialmente inedita: l’unico confronto, sulla terra rossa di Montecarlo, risale a due anni fa. Entrambi erano altri giocatori.

Statistiche che manifestano la superiorità dell’azzurro, che ha servito con il 53% di prime e ha ottenuto l’87% di punti vinti con il 67% con la seconda, non perdendo mai il servizio. Una palla break concessa a Coric, che ha perso la battuta ben 3 volte.

Il punto Azzurro

In attesa di tutto ciò, Sinner si è dilettato con il doppio, che gli è servito per rompere il ghiaccio. E con il britannico Draper la sintonia è stata immediata, tanto da vincere due turni non secondari, tanto da divertirsi anche a effettuare un rovescio vincente a una mano.

Intanto c’è anche l’altra Italia che avanza e va benissimo: Flavio Cobolli ha avuto la meglio su Auger-Aliassime, e Matteo Arnaldi ha superato Khachanov.

Novak Djokovic devolve in beneficenza il premio olimpico

Novak Djokovic è in questi giorni al centro di tutte le attenzioni: il serbo ha chiuso un cerchio, conquistando il tanto agognato oro olimpico a Parigi 2024 sulla terra del Roland Garros. Djokovic che ha deciso di devolvere in beneficienza l’intero premio che la federazione serba gli ha riservato per la vittoria, ossia 200 mila euro. Un gesto significativo da parte del fuoriclasse serbo, che mostra tutta la sua umanità e l’attenzione anche a queste situazioni al di fuori dal campo.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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