Olimpiadi 2024, tutti i risultati dell’Atletica Italiana. Caos Ricorsi

Quinta serata per l’atletica italiana allo Stade de France nelle Olimpiadi di Parigi.

Nadia Battocletti chiude in quarta posizione i 5000 metri piani, mentre i campioni olimpici della staffetta 4×100 di Tokyo 2020, Fausto Desalu e Filippo Tortu, ottengono il pass per le semifinali dei 200 metri.

Daisy Osakue diventa ottava al mondo nel lancio del disco.

Armand Duplantis scrive la storia del salto con l’asta stabilendo un nuovo world record.

Nadia Battocletti

La mezzofondista italiana, che negli scorsi campionati europei di atletica a Roma conquistò l’oro nei 5000 e 10000 metri piani, chiude in quarta posizione la competizione dei 5000 metri alle olimpiadi di Parigi 2024.

Una gara non semplice quella che ha dovuto disputare questa stasera l’azzurra allo Stade de France.

Settima posizione nel penultimo giro di pista, Battocletti recupera negli ultimi metri finali, dove però non riesce ad andare oltre la quarta posizione a causa dell’enorme distacco tra lei e l’olandese Sifan Hassan, che taglia il traguardo in terza posizione in 14’30”61.

Stavolta Nadia ha dovuto affrontare delle avversarie molto agguerrite e determinate a conquistare il primo posto sul podio, forse anche troppo, considerando che ci sono stati diversi “colpi”fisici tra le prime due mezzofondiste.

Questo ha portato inizialmente alla squalifica della keniana Faith Kipyegon, che è stata poi riammessa dalla giuria d’appello confermando l’argento olimpico.

Caos Ricorsi alle Olimpiadi

La medaglia d’oro è andata invece alla keniota Beatrice Chebet, che ha conquistato il primo posto con il tempo di 14’28”56.

In questo modo Battocletti, da quarta, diventa terza, ma poi di nuovo quarta.

Un bronzo mancato ma un quarto posto sudato e meritato, considerando anche l’infortunio che la tormentava da giorni con il quale ha dovuto convivere e sopportare per tutta la durata della competizione.

Conclude in questo modo una splendida gara con il tempo di 14’31”64, stabilendo il nuovo primato italiano e migliorando il precedente 14’35”29 ottenuto agli Europei di Roma.

A termine della competizione, ai microfoni dichiara:

“Fa un grandissimo effetto perché ho sacrificato tanto. Prima di venire qui ho chiamato la mia mamma e piangendo mi ha detto: ‘spero che la gara vada bene perché hai sacrificato tantissimo’.

Sono molto felice per il movimento che si sta creando in Italia, per il clamore che c’è e per la vicinanza di tante persone all’atletica. Non potrei essere più felice di così”.

La ventiquattrenne Nadia Battocletti stasera ha fatto emozionare e sognare il pubblico italiano che la tifava e sosteneva da casa.

Malgrado qualche dolore, Nadia dovrebbe prendere parte ai 10000 metri, che avranno luogo venerdì 9 agosto alle ore 20:55.

Fausto Desalu e Filippo Tortu In Semifinale

Nella giornata di oggi si sono svolte le qualificazioni per le semifinali dei 200 metri piani maschili.

A scendere in pista gli azzurri Fausto Desalu, Filippo Tortu e Diego Pettorossi, quest’ultimo chiude in quarta posizione nella sua batteria con il tempo di 20.63 e andrà ai ripescaggi.

Ottime batterie per Fausto Desalu, che riesce a qualificarsi dopo aver tagliato il traguardo in seconda posizione in 20.26, a precederlo solo l’americano Joseph Fahnbulleh (20.20).

Buona anche la prestazione di Filippo Tortu, che chiude una terza batteria molto veloce in terza posizione con il tempo di 20.29.

A termine della competizione, ai microfoni di Rai Sport HD dichiara:

“Avrei voluto fare meglio, ma era importante arrivare tra i primi tre in una batteria veloce. Posso sicuramente migliorare e il fatto di non essere ai ripescaggi è sicuramente una buona notizia nella gestione delle energie”.

Daisy Osakue

L’atleta italiana delle Fiamme Gialle, di origine nigeriana, non riesce a raggiungere il podio nella finale del lancio del disco, ma conquista l’ottava posizione grazie al primo lancio iniziale di 63.11 metri.

Non riesce a migliorare nei successivi cinque lanci, ma migliora il dodicesimo posto delle Olimpiadi di Tokyo 2020.

Al termine della competizione, ai microfoni della Rai manda un forte messaggio a tutti i tifosi, italiani e non:

“Se volete un consiglio da una persona che di momenti negativi e non ne ha una collezione, aggrappatevi alle persone che vi stanno intorno, perché c’è sempre una luce in fondo al tunnel e la luce per me è questa finale alle olimpiadi, questo ottavo posto che è incredibile (…)

Avevo avuto una stagione difficile e mi sembrava di non poterne uscire ma grazie a chi mi è stato vicino ora sono arrivata fino a qua, non so che dire per ringraziarli”.

Armand Duplantis

Nonostante non sia italiano, merita una menzione speciale Armand Duplantis, altista svedese classe ’99, che oggi ha scritto un pezzo di storia dell’atletica mondiale raggiungendo finalmente la tanto attesa misura di 6,25 metri e stabilendo un nuovo record mondiale.

Dopo aver registrato due nulli, Duplantis ha trovato la giusta concentrazione e ha realizzato la misura straordinaria che gli era sfuggita ai Campionati Europei di Roma dello scorso giugno, dove si era fermato a 6,24 metri.

Questa volta ha superato il suo stesso record e ha confermato il suo status di uno dei più grandi saltatori con l’asta della storia.

Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com

 

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