Olimpiadi, l’Atletica con Massimo Stano e Antonella Palmisano

Si alza il sipario per l’atletica alle Olimpiadi di Parigi 2024, uno degli eventi più attesi di questi giochi.

A dare il via alle competizioni, le gare di marcia sui 20km maschili e femminili con Massimo Stano e Antonella Palmisano come protagonisti.

Massimo Stano 

Nonostante gli sforzi Massimo Stano, l’atleta delle Fiamme Oro e campione olimpico a Tokyo 2020, non è riuscito a difendere il titolo nella 20km di marcia di Parigi 2024.

Rinviata di mezz’ora a causa del maltempo, dalle 7:30 alle 8:00, è stata una gara controllata quella di Stano, a tratti dominante per i primi 17km.

A due giri dal termine, l’atleta è costretto a rallentare a causa di una lieve distorsione alla caviglia.

Nonostante il dolore e le difficoltà, non ha mollato e ha proseguito fino all’ultimo chilometro anche se ormai era stato superato dai tre atleti Pintado (Ecuador), che chiude al primo posto in 1h18’55”.

A seguire il brasiliano Bonfin a (a 14”) e Martin (a 16”).

Stano taglia il traguardo in quarta posizione per solo 1” dal podio.

Un risultato soddisfacente se si considera che ad aprile si era fratturato al piede, un infortunio che ha influito sulla sua preparazione olimpica.

A termine della gara delle Olimpiadi ai microfoni dichiara:

“Rammarico? Se penso alla medaglia si, anche perché ci ho provato fino all’ultimo utilizzando tutte le energie di riserva che avevo.

È chiaro che la medaglia è sempre bella, però sono contento, perché con solo 55 giorni di preparazione, essere arrivato tra i primi non è affatto scontato e rappresenta già una mezza vittoria (…) ho avuto diversi episodi in cui ho girato la caviglia, probabilmente c’è qualcosa che deve essere rivisto.

Non è stata colpa di una bottiglia, ma ho perso la stabilità, forse anche a causa di una muscolatura insufficiente. Ne parlerò meglio con il mio coach”.

In gara erano presenti anche gli azzurri Francesco Fortunato, che ha concluso la competizione al ventesimo posto, e Riccardo Orsoni, che ha terminato al quarantunesimo posto.

Articolo a cura di Sabrina Pendenza – Sportpress24.com