Tiro a volo, Trap. Silvana Maria Stanco in finale, fuori Jessica Rossi
L’azzurra Silvana Maria Stanco si è qualificata per la finale del Trap donne di Parigi 2024. La Stanco, nata in Svizzera a Winterthur ma di passaporto italiano grazie al padre Donato (che è anche il suo coach), si è qualificata al ‘contest’ delle migliori 6 delle eliminatorie dopo spareggio con altre tiratrici.
Eliminata l’olimpionica di Londra 2012 Jessica Rossi, piazzatasi nona con 120/125.
Il Trap è tra le specialità più conosciute del tiro a volo, Trap o Fossa Olimpica in cui il tiratore spara da cinque diverse pedane posizionate in rettilinea, con il fucile imbracciato, senza sapere quale sarà la direzione di partenza del piattello e la sua traiettoria.
Silvana è approdata a Parigi dal tiro a volo: agli Europei di Larnaca, a Cipro, ha ottenuto il posto nazione arricchendolo con il titolo continentale nel trap (con 32/35 piattelli in finale) davanti alla britannica Charlotte Lucy Hall (31) che vince l’argento e l’altra carta in palio oggi.
Bronzo per l’altra italiana in finale, Jessica Rossi (20/25) che invece è stata eliminata a questa finale.
Stanco, protagonista assoluta della rassegna cipriota sin dalle qualificazioni, aveva conquistato la prima carta olimpica azzurra del tiro a volo anche in occasione dei Giochi di Tokyo 2020, chiudendo al 3° posto la gara di trap dei Campionati Mondiali svoltisi a Changwon, in Corea del Sud. La tiratrice, vera certezza tricolore, aveva ottenuto un posto nazione anche per i Giochi di Rio 2016.
La 31enne, quinta a Tokyo, alla distanza piega l’australiana Penny Smith e si arrende soltanto all’infallibile Ruano Oliva
Silvana Stanco regala all’Italia la tredicesima medaglia di Parigi 2024, conquistando l’argento nella trap. Già quinta a Tokyo 2020, la 31enne irpina – ma nata a Zurigo dove la famiglia era emigrata dopo il terremoto – ha via via eliminato le altre finaliste. Per ultima l’australiana Penny Smith, alla fine bronzo.
Imprendibile invece la guatemalteca Adriana Ruano Oliva, meritatamente d’oro.
Nell’ultima serie, che valeva il metallo più prezioso nella fossa olimpica, tre errori dell’azzurra che partiva con un gap troppo ampio rispetto alla Ruano Oliva che così ha regalato la prima medaglia d’oro nella storia per il suo Paese, centrando anche il record olimpico con 48/50.
La trap femminile dopo 12 anni ritrova il podio dopo Jessica Rossi, oro a Londra.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com