Con le recenti imprese l’Italia porta il numero di medaglie conquistate fino ad ora in queste Olimpiadi di Parigi 2024 a 11 (3 Ori, 4 Argenti e 4 Bronzi). Gli azzurri però sono anche riusciti a regalare emozioni immense al popolo italiano scrivendo pagine importanti per la storia dello sport italiano e globale. Ripercorriamo le imprese realizzate:
NUOTO – ORO 100 METRI RANA
Nicolò Martinenghi riscrive la storia del nuoto conquistando l’Oro nei 100 metri rana. Il 24enne varesino vince in 59″03 davanti all’inglese Adam Peaty e all’americano Nic Fink. Dopo conquistato il bronzo a Tokyo tre anni fa, Martinenghi fa la storia andando a prendersi con autorità l’Oro nei 100 m rana (interrompendo un digiuno che si era protratto dal 2000 a Sydney con Fioravanti).
TIRO A SEGNO – ARGENTO E BRONZO CON LA PISTOLA 10 M
Paolo Monna e Federico Nilo Maldini scrivono doppiamente la storia azzurra: era dai Giochi Olimpici di Los Angeles 1932 che l’Italia non portava due tiratori sul podio Olimpico della pistola 10 metri. Inoltre vanno ad integrare un bottino di medaglie storicamente non molto ricco: le medaglie di Monna e Maldini infatti sono rispettivamente la terza e la quarta della storia azzurra. La prima fu di Roberto Di Donna, oro ad Atlanta 1996, la seconda di Luca Tesconi, argento a Londra 2012.
NUOTO – ORO 100 METRI DORSO
Dopo l’oro di Nicolò Martinenghi nei 100m rana, la squadra italiana di nuoto continua a far festa a Parigi 2024. Thomas Ceccon, si appende al collo la medaglia d’oro nei “suoi” 100 metri dorso, specialità nella quale arrivava da detentore del record mondiale con il tempo di 51.60. Per il 23enne, visibilmente commosso sul podio durante l’esecuzione dell’inno di Mameli, è il quarto podio a cinque cerchi in carriera. Dopo tre titoli iridati e quattro continentali, arriva così il successo più atteso della sua carriera.
NUOTO – BRONZO 800 M STILE LIBERO
Gregorio Paltrinieri vince il bronzo Olimpico negli 800m stile libero e anche lui scrive un’importantissima pagina di storia: è il primo italiano a vincere 3 medaglie in 3 diverse olimpiadi consecutive. Nessuno ci era riuscito prima d’ora: la prima fu l’oro nei 1.500m a Rio 2016, la seconda è l’argento di Tokyo 2020 ed ora il bronzo alle Olimpiadi di Parigi 2024.
GINNASTICA ARTISTICA – ARGENTO
Straordinarie le azzurre della ginnastica artistica. La squadra, composta da Manila Esposito, Alice D’Amato, Angela Andreoli, Giorgia Villa ed Elisa Iorio, entra in modo spettacolare nella storia di questa disciplina. Era dal 1928 (Giochi Olimpici di Amsterdam) infatti che non arrivava una medaglia a squadre. A rendere ancora più spettacolare questo risultato è il fatto che le fate azzurre hanno impensierito (e non poco) le grandi favorite della competizione: le campionesse assolute degli Stati Uniti guidate dalla leggendaria Simon Biles. E grazie alla campionessa americana elegante sue prestazioni di altissimo livello se gli USA sono saliti sul gradino più alto del podio. 171.296 punti i punti realizzati dalle americane, l’Italia chiude al secondo posto con 165.494 punti e, a completare il podio, con 164.497.
Di fatto l’argento di Parigi è la terza medaglia di sempre per l’Italia in questo sport ai Giochi Olimpici. Prima di loro, erano arrivate solo due medaglie Olimpiche: la più recente è un argento nel corpo libero che porta la firma di Vanessa Ferrari a Tokyo 2020, mentre appunto l’altra medaglia di squadra, è un argento che risale ai Giochi Olimpici di Amsterdam 1928.
SCHERMA – ORO SPADA FEMMINILE A SQUADRE
Ultima, ma non per ordine d’importanza, è l’impresa della squadra femminile di scherma. La squadra femminile di spada formata da Rossella Fiamingo, Giulia Rizzi, Alberta Santuccio e Mara Navarria conquista la medaglia d’oro. Le azzurre scrivono un’indelebile pagina di storia: è la prima volta infatti che la scherma femminile italiana vince l’oro Olimpico con un’arma differente rispetto al fioretto. Per il movimento schermistico tricolore si interrompe così il tabù o una vera e propria maledizione che da sempre stava colpendo le competizioni diverse dal fioretto. IN generale poi, per il movimento schermistico tricolore, si interrompe così il tabù dell’oro ai Giochi che durava dal trionfo di Daniele Garozzo a Rio 2016 nel fioretto individuale, il quale avrebbe poi aggiunto l’argento a Tokyo 2020 al palmarès personale.
Anche se via via l’Italia purtroppo sta perdendo atleti importanti nelle varie competizioni (vedi per es. la Paolini nel tennis femminile) si spera di poter aggiornare ulteriormente il palmares italiano con nuove, meravigliose ed emozionanti, pagine di storia in queste Olimpiadi di Parigi 2024.
Foto da Twitter – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com