Olimpiadi Parigi 2024: Doping per la nigeriana Temitayo Ogunsemilore

Sono bastati soli due giorni in queste Olimpiadi di Parigi 2024 per scovare il primo caso di doping.

La nigeriana Cynthia Temitayo Ogunsemilore  è risultata positiva al furosemide. Lo afferma l’International Testing Agency (ITA) responsabile dei test antidoping ai Giochi di Parigi 2024.

La pugile nigeriana avrebbe assunto la furosemide, classificata come diuretico proibito o agente mascherante dall’Agenzia mondiale antidoping.

Temitayo Ogunsemilore avrebbe dovuto affrontare il suo primo match lunedì prossimo, nella categoria 60 kg.

La pugile è stata informata del caso ed è stata sospesa provvisoriamente. Ogunsemilore avrebbe dovuto fare il suo primo incontro lunedì nella divisione femminile dei 60 kg.

L’atleta ha il diritto di contestare la sospensione provvisoria dinnanzi alla Corte arbitrale dello sport e può richiedere l’analisi del campione B.  Due giorni fa il primo caso di doping.

Il judoka iracheno Sajjad Sehen è diventato il primo atleta a fallire un test antidoping alle Olimpiadi di Parigi.

Il campione era stato prelevato durante un controllo antidoping fuori competizione il 25 luglio a Parigi. Il risultato è stato comunicato due giorni dopo.

L’atleta è stata sospesa provvisoriamente, in attesa di eventuali ricorsi e la risoluzione della vicenda come previsto dal Codice mondiale antidoping e dalle norme del Cio.

La pugile nigeriana non potrà competere, né allenarsi o partecipare a qualunque attività durante i Giochi di Parigi 2024.

Ora Cynthia Temitayo Ogunsemilore ha il diritto di richiedere l’analisi di un secondo campione e potrà impugnare la sospensione provvisoria al Tribunale arbitrale dello Sport.

Si spera che a queste Olimpiadi di Parigi 2024 il caso della pugile nigeriana rimanga un unico caso.

Articolo a cura di Massimiliano Vienna – Sportpress24.com – (foto da X)

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