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Olimpiadi, lo ‘stupratore’ Steven Van de Velde fischiato ai giochi

Steven van de Velde olimpiadi parigi 2024

Steven van de Velde è stato fischiato dalla folla all’inizio delle Olimpiadi del 2024.

Van de Velde imprigionato nel 2016 per aver violentato una bambina britannica di 12 anni, è stato una figura controversa ai Giochi di quest’estate.

Condannato a quattro anni di carcere per le sue azioni, ne ha scontati solo 12. La star olandese è arrivata in Francia all’inizio di questa settimana sotto stretta sorveglianza.

E fischi risuonarono in uno stadio gremito quando il 29enne scese sul campo di sabbia al parco Champs de Mars sotto la Torre Eiffel.

Poi fischiato di nuovo quando fu presentato alla folla per il suo debutto olimpico.

L’olandese e il suo compagno di doppio Matthew Simmers, 23 anni, affronteranno gli italiani Alex Ranghieri e Adrian Carambula con il compagno di doppio Matthew Simmers, 23 anni.

L’imbarazzo

Van de Velde non si è mostrato turbato dalle recriminazioni pubbliche, limitandosi a togliersi un paio di occhiali da sole scuri con la montatura bianca per asciugarsi il sudore dalla fronte.

L’olandese è condannato a quattro anni di carcere nel 2016 dopo essersi dichiarato colpevole di aver violentato una bambina britannica di 12 anni nell’agosto 2014, quando ne aveva 19.

Steven ha scontato solo un anno di quella condanna prima di tornare a casa nei Paesi Bassi, dove è sottoposto a un “programma di trattamento specialistico” in seguito al suo crimine.

Da allora il pallavolista ha sposato la collega giocatrice di pallavolo professionista Kim Behrens.

Lavora anche come agente di polizia nella sua nativa Germania e insieme hanno un figlio piccolo.

Le Olimpiadi del 2024 rappresentano la prima apparizione olimpica di Van de Velde

Nel 2014, al momento dell’infrazione, Van de Velde era una stella nascente destinata alla grandezza, avendo vinto i campionati nazionali olandesi Under-20 ed era in lizza per le Olimpiadi estive del 2016 a Rio.

Tuttavia, dopo che è emesso un mandato di cattura europeo per Van de Velde, è estradato nel Regno Unito nel gennaio 2016, con il processo celebrato nel marzo dello stesso anno.

Lì, Van de Velde si è dichiarato colpevole di tre capi d’imputazione per stupro di minore, in particolare lo “stupro di un bambino di età inferiore ai 13 anni”.

Durante la sentenza, il giudice Francis Sheridan ha detto a Van de Velde: “Le tue speranze di rappresentare il tuo paese ora giacciono come un sogno infranto”.

Ha continuato dicendo: “Il danno emotivo che è causato a questa bambina è enorme. Mentre cresce, dovrà arrivare a realizzare che non sei l’uomo gentile che pensava fossi e che sperava tu fossi”.

Fomte The Mirror – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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