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Auronzo, Gianni Lacchè risponde al Sindaco Vecellio Galeno: “Vi dico la mia…”

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Gianni Lacchè di Media Sport Event Group, risponde all’intervista esclusiva di Sportpress24, fatta al sindaco di Auronzo di Cadore riguardo il ritiro estivo della S.S. Lazio:

Premessa: anche io, prima di iniziare vorrei chiedere scusa a tutta la popolazione di Auronzo perchè io mi sono battuto per poter ripoter riportare la Lazio ad Auronzo perchè sapevo che durante l’anno mi hanno chiamato tante persone, tanti albergatori, tanti amici.

Ho e-mail, messaggi, cittadini di Auronzo che mi dicevano di fare il possibile per portare la Lazio in ritiro.

Sono riuscito a fare questo, abbiamo fatto un ottimo ritiro, i tifosi della Lazio sono stati come sempre magnifici, e hanno riempito, in particolare dal 14 al 21, la città di Auronzo perchè non c’era un posto libero a disposizione.”

L’intervista rilasciata dal sindaco:

“Ho letto nell’intervista che ha fatto in sindaco a te che si scusava anche del fatto delle bandiere, che l’ha date alla pro loco. Non so nemmeno come rispondere perchè le bandiere, esattamente 50 bandiere, sono state messe da noi all’interno della città di Auronzo: per quello che so io, la pro loco non ha messo nessuna bandiera.

Io ho parlato anche con altre persone che mi hanno detto che quelle erano bandiere che si erano tenute loro e che le le rimettevano loro fuori, non che gli siano state date dal comune, comunque, non ha importanza. Io le mie bandiere le ho comprate e le ho date.

Rispondendo sempre al sindaco, dove lui dice “il contratto è riuscito anche perchè è stato anche fortemente voluto dai nostri operatori”, io ricevuto un mandato in esclusiva da parte del sindaco a marzo del 2023 formalizzato ad agosto dello stesso anno.

In questo mandato che non posso dire nei particolari perchè c’è un patto di riservatezza che io non posso esimermi di dire perchè sennò passo dalla parte del torto,  lui mi ha dato questo mandato per portare la Lazio nel biennio 2024/2025.

La stessa domanda che ho fatto a lui la faccio a te: quali erano i tuoi compiti?

I miei compiti, una volta avuto il mandato da parte del sindaco, il 28 febbraio io ho mandato una PEC per conservare e dire che la Lazio avrebbe fatto il proprio ritiro estivo ad Auronzo di Cadore.

Alcuni giorni dopo, ho ricevuto una lettera di inadempienza contrattuale da parte del sindaco perchè dice che noi non avevamo messo in rilievo qual’era l’albergo era a disposizione. 

Nel mandato che mi è stato dato però non devo dire questo, devo dire se la Lazio viene o non viene ad Auronzo.

Una volta che questo problema è stato superato facendo un comunicato congiunto, il sindaco mi ha chiamato e mi ha detto “va bene, abbiamo sbagliato, facciamo un buon ritiro Gianni e facciamo un comunicato dove diciamo che ci sono state delle divergenze tecniche, andiamo avanti”.

Io non ho detto nulla e abbiamo fatto il disciplinare, che significa che sono affrontate delle cose che deve fare il comune e delle cose che deve fare Media Sport Event: le cose che deve fare Media Sport Event nel disciplinare erano:

Fare il piano di sicurezza con l’ingegnere: fatto e pagato…

Portare e mettere delle tribune allo stadio Zandegiacomo: fatto e pagato con regolari fatture.

Mettere i bagni chimici e 2 bagni chimici per le persone che hanno un handicap: fatto e pagato.

Mettere gli steward: fatto e pagato.

E tante piccole altre cose che non erano scritte nel disciplinare.

Pagato l’avvocato che ha fatto il disciplinare col comune.

Il comune invece, doveva fornire frutta ed acqua al campo, pulizia degli spogliatoi, e doveva dare 139.990 alla mia società che sono soldi che,  che ne dica il sindaco che ha detto che non sa dove vadano questi soldi e lo sa perfettamente

perchè è stato anche assessore al bilancio, nonchè sono già tre anni che sta facendo il sindaco, sono soldi che in piccola parte vanno a me ed in questa occasione nemmeno a me perchè mi sono dovuto sobbarcare i soldi di tutte queste spese che ti ho appena detto.

Il sindaco asserisce che il costo del ritiro, sia stato di 44o.ooo circa.

Forse lui non lo sa ma io ho i costi che sono stati fatti: i costi del ritiro sono stati di 357.439 ivati quindi poi devi anche scorporare l’IVA e questi sono i costi che il comune ha sostenuto.

Il comune, non so in che maniera, dice che sono stati spesi anche 80.000 euro per la sistemazione del campo ma la sistemazione del campo non la fanno per la Lazio, la fanno anche per l’Auronzo e per i bambini del Cadore.

Basta saperle queste cose, poi se qualcuno vuole mettere anche questo per far lievitare i costi non è giusto.

Però a me il sindaco non ha parlato di questi soldi:

Te lo dico io perchè ho qua la lista delle cose che sono state fatte per l’anno 2024 e potrei contestare anche delle cifre che non posso andare a cercare io ma voglio dire a te che leggo “servizio di pulizia giornaliera spogliatoio 10.000 euro”, mille euro al giorno per pulire lo spogliatoio, lascio agli altri giudicare, non voglio entrare nel merito, posso solo ridere quando leggo queste cifre qua.

L’Hotel Auronzo

Il gestore dell’Hotel Auronzo è stato trovato da Gianni Lacchè.

La Six Management che è una società che ha diversi altri alberghi, sparsi per l’Italia, è stata convinta da me in questa operazione e il signore mi dice che anche lui vorrebbe essere intervistato per dirti chi ha portato la Six Management ad Auronzo di Cadore, perchè quando il sindaco dice che si è fatto carico lui di parlare il gestore non è esattamente così ed è un altro aspetto che mi dispiace ma non è vero.

Penso che sia un falso, è una cosa brutta dire questo.

Il sindaco dice che per l’Hotel, il compito era il tuo ma non è stato rispettato del tutto

E l’ho fatto, non posso scendere nei dettagli ma il mandato dice che il comune doveva dare una certa somma che serviva per l’Hotel.

Quando però, dopo le lettere che mi dicevano che io ero inadempiente e parliamo del 14 aprile che il sindaco mi ha chiamato, sia il mio avvocato che me, dicendomi “dai non fa niente, facciamo un comunicato”, i tempi per poter fare le cose che bisognava fare entro il 1 giugno non era possibile farli, quindi era il comune inadempiente.

Posso dirti che noi, pur di fare il ritiro poi, abbiamo accettato dietro lettere ufficiali del sindaco di spostare il tutto ad un’altra data dove poi loro ci hanno detto che si sarebbero presi cura dell’Hotel, del pagamento dell’Hotel perchè il nuovo gestore l’ho portato io.  

Se il comune non avesse perso 40 giorni di tempo mandando lettere di inadempienza contrattuale a noi perchè dicevano delle cose, noi avremmo avuto il tempo affinchè i termini del mandato fossero totalmente rispettati:

quando si sono resi conto che i termini non erano possibili, hanno chiesto a noi, tramite anche il mio avvocato, di cambiare alcuni aspetti ed io ho accettato per rispetto della Lazio, Auronzo ed anche dei tifosi.

Questa è una curiosità che ti pongo perchè sentiamo parlare da mesi dell’Hotel e dei vari problemi che ci sono stati: semmai la Lazio tornerà ad Auronzo nel 2025, i problemi ora sono risolti?

Faccio un piccolo passo indietro. Quando mi è stato dato il mandato dal sindaco mi è stato mandato con l’inganno perchè loro sapevano che l’Hotel Auronzo non aveva più la licenza dell’antincendio.

Quando siamo venuti a saperlo questo, quindi novembre 2023, ci siamo subito attivati per parlare con il sindaco perchè abbiamo detto “ma come? ci avete dato un mandato ma non c’è l’hotel a disposizione?”.

Io mi sono messo in moto per cercare di trovare una soluzione e l’ho trovata.

Per quanto riguarda il prossimo anno, l’albergo è stato comprato da un’altra società ed io credo che questa società, abbia tutto l’interesse eventualmente di ospitare un club come la Lazio. 

Per quanto riguarda gli incassi dei biglietti delle amichevoli chi decide quanto costano? Perchè è un tema che ha fatto arrabbiare i tifosi quindi lo vorrei chiarire

Sono io la persona che ha deciso i prezzi a 12 e 15 euro però bisogna anche spiegare ai tifosi della Lazio che io faccio impresa e che non posso solo mettere soldi ma anche recuperare soldi: i prezzi dei 12 e 15 euro sono prezzi molto bassi, basti vedere i prezzi del Torino o del Napoli che sono prezzi da 30/40 euro.

Questi soldi che noi abbiamo preso sono serviti anche per la nostra vita aziendale, anche perchè tutto dobbiamo mettere noi.

I costi di una squadra che viene a giocare contro la Lazio li mettiamo noi quindi questo la gente lo deve sapere.

Fino a 4/5 anni fa i biglietti andavano al 50% al comune e al 50% a Lacchè.

Il comune e quindi il sindaco che ne è a conoscenza perchè è stato uno dei promotori di questo ci ha detto di non volere più questi costi aggiuntivi delle squadre che venivano ad Auronzo: “prenditi tutto te, gestisci tutto te ma non vogliamo più costi” ed io ho fatto questo.

Obbiettivamente questi soldi, spero che tu mi possa credere, sono soldi che servono anche alla mia azienda perchè se tutto l’anno andiamo in giro per Auronzo per provare, per concordare, per definire, paga l’avvocato, paga questo e paga quello, non è che noi stiamo facendo business sui soldi dei tifosi della Lazio, sono stati sempre questi i costi, 12 e 15 euro.

La tribuna dei giornalisti:

Per quanto riguarda la tribuna dei giornalisti dove il sindaco dice che con lui non si è lamentato nessuno, ti faccio presente che il giorno 10 luglio, quindi un giorno prima del ritiro è stata fatta la riunione della commissione provinciale per la sicurezza e per dare l’autorizzazione al ritiro. Il 10 luglio, ritiro 11 luglio. 

Quando siamo andati a vedere il campo per verificare le cose che erano state scritte nel piano sicurezza, io ho visto che la tribuna era rasa a terra e non andava bene.

La risposta del sindaco davanti a tutti quanti in commissione è stata “se non gli sta bene, se ne andassero da qualche altra parte”, risposta che io ho anche registrata.

Tra l’altro, ti faccio presente che il responsabile della ASL, il dottor Mattia Manzi, ha detto giustamente che fosse strano fare una commissione il 10 luglio per l’11 luglio, perchè se c’è qualcosa che non va che facciamo, rimandiamo il ritiro?

E questa commissione è stata fatta dal sindaco non da Lacchè, il 10 luglio alle 10 presso il comune di Auronzo di Cadore. 

Quindi i miei colleghi sono venuti e ti hanno chiesto di fare un’intervista lamentandosi?

Certo che si, come ti ho detto, il sindaco rispetto a quella problematica ha risposto in quel modo.

Al campo non abbiamo visto nessuno a parte per un assessore contro l’Auronzo.

E anche se avessi voluto provvedere io, non avrei potuto perchè sarebbe servito fare un nuovo piano di sicurezza. 

Avevo proposto di spostare la tribuna di 5 metri perchè troppo attaccata alla panchina della Lazio poi io l’ho ripetuto che in quel modo non andasse bene ma il sindaco ha risposto “se non gli sta bene, possono andare da un’altra parte”.

Dopo tanti anni di ritiro, perchè questa avversione?

Il sindaco, a me personalmente, anche se non ho prove, ha detto che la Lazio non la vuole più. Io ho avuto quattro sindaci.

Nessuno di loro, in 16 anni, si è mai lamentato del ritiro della Lazio ad Auronzo. L’unica persona con la quale abbiamo avuto problemi è il sindaco di oggi. 

Lui dice che si è arrivati a spendere 600.000 euro per il ritiro della Lazio, ma dove? La cifra è quella sopracitata.

E’ un comune che porta in bilancio 5 milioni di utili e non lo dico io, è nei bilanci, quindi se si devono aiutare i cittadini sicuramente non mancano soldi perchè c’è il ritiro della Lazio.

I soldi della Lazio se li riprendono con gli interessi. I tifosi della Lazio spendono tanto ad Auronzo.

I disabili

Per quanto riguarda la prima partita, tua madre mi ha fatto osservazione perchè non c’erano posti adatti.

Io mi sono attivato con la Protezione Civile affinchè prendessero le nostre ringhiere e facessero un adeguato spazio per poter stare più comodi.

Il sindaco dice che, dopo aver fatto un sopralluogo al campo, ha fatto questo.

L’ho fatto io con le mie mani insieme al capo della Protezione Civile, lo cito. 

Questo però te l’ho fatto presente anche io, non va bene che le persone restino in piedi davanti ai disabili altrimenti lo spazio dietro va bene ma continuiamo a non vedere nulla come non va bene che il disabile debba litigare con le persone perchè non interviene nessuno

No, assolutamente non va bene ma io faccio ciò che posso, Sarebbe già educazione non mettersi li davanti ed avere il buonsenso di non invadere il vostro spazio. Io le transenne le ho messe poi…

Riguardo lo striscione

Il sindaco dice di essere rimasto male per aver visto uno striscione a lui dedicato ma se uno fa uno striscione di quel tipo, cosa significa?

E’ contento del rapporto amministrazione-tifosi? Mi pare ovvio di no.

Si facesse una domanda e si desse una risposta. Un fatto è certo, lo hanno fatto ma presumo che lo abbiano fatto persone che si sono sentite offese da un comportamento da parte dell’amministrazione. 

Vorrei che tu chiarisca bene che, in 14 giorni in cui sono stato ad Auronzo, non ho mai visto nessuno presente da parte dell’attuale amministrazione ad eccezione dell’assessore De Luca nell’amichevole contro l’Auronzo.

Non ho mai visto il sindaco, non ho mai proferito parola contro il sindaco, non ho mai detto niente al sindaco, vorrei sapere che cosa ho fatto io al sindaco.

Il presidente Lotito

A gennaio io mi ero proposto per fare un passo indietro e per lasciare comune e società lavorare per il ritiro.

La risposta del sindaco è stata “assolutamente no, noi abbiamo un regolare mandato con la Media Sport Group, non vogliamo parlare con altre persone”, anche se fosse la Lazio. 

Il sindaco ti aveva proposto un saluto istituzionale alla squadra?

Non mi ha mandato nessun messaggio, io ero da remoto, c’erano il prefetto e altre varie istituzioni a Belluno.

In quell’occasione il prefetto mi ha chiesto se ci sarebbe stata la presentazione della squadra perchè se ci fosse stata, avremmo dovuto decidere dove farla.

Il questore disse di farla eventualmente al campo chiedendo una deroga che serve per rimanere al campo dopo le 20.00. Io ho preso atto, l’ho comunicato alla Lazio e ho risposto che gli avrei fatto sapere.

Il sindaco aveva proposto il 20 come giorno, il questore però ha detto che, visto che la stessa sera si sarebbe fatta la notte bianca, assolutamente no per non creare troppa affluenza. Altra cosa non vera ed è tutto scritto.

A proposito del prefetto, il sindaco parla di una cena istituzionale. Io gli ho detto “sindaco, venga anche lei che è persona gradita a questa cena.”

La cena era la sera dell’inizio del ritiro, ho fatto preparare il tavolo per tutti ma il sindaco non è venuto.

Dopo un po’ mi arriva un messaggio dal sindaco che mi dice di aver saputo della cena e mi chiede come mai non fosse stato invitato ed io ho risposto che il giorno della riunione dove ero da remoto, era stato invitato e lui mi ha risposto ringraziandomi per il chiarimento e che si fosse dimenticato. Ho i messaggi.

Adesso ti faccio un “regalo”:

Nel 2015, quando l’attuale sindaco era ancora l’assessore al bilancio, la Lazio voleva organizzare l’apertura del Fun Village e mi era stato chiesto di contattare una figura comunale di Auronzo per presenziare. Giro il messaggio all’assessore Dario Gaeno Vecellio che mi risponde per e-mail.

Gli rispondo che la Lazio voleva inaugurare il Village e lui risponde che ringrazia ma si sente esonerato dal partecipare all’evento, oltre a parlare di ricevere una somma per presiedere.

Adesso, uno che già prima di diventare sindaco risponde così, è una persona che tiene alla Lazio?

Lui la Lazio non l’ha mai voluta ma da assessore poteva farci poco, diventato sindaco è diverso

Quello che io non capisco e che gli ho chiesto più di una volta è stata perchè mi ha dato un mandato per un biennio?

Io ho un contratto regolare sia con la Lazio che con il comune, come ho detto, a gennaio avevo proposto di fare un passo indietro e lui ha risposto di voler andare avanti con Media Sport Event.

Forse perchè pensava che io non riuscissi ad aprire l’albergo e a quel punto avrebbe detto che, a causa dei problemi legati all’albergo, la Lazio non sarebbe potuta venire.

Gianni, quindi sarà l’ultimo anno della Lazio ad Auronzo?

Ci hanno trattato male ma la Lazio ha un contratto che può esercitare riservandosi di rispondere entro il 30 marzo. Io ho fatto tutto quello che potevo fare, io ho lavorato, io ho fatto cose regolari ed in 14 giorni di ritiro non ho mai visto il sindaco.

Ma che cosa gli ho fatto di male? Attacca me probabilmente perchè è più facile che attaccare qualcun altro.

L’intervista a Radio Cortina

Non so se hai sentito la sua intervista a Radio Cortina: ci ha anche preso in giro in quanto laziali. Si è denigrato il nome Lazio e leggo che ci tiene ai tifosi? Parlava di altre possibilità, con la spalla che gli chiedeva di un’altra squadra.

Avrebbe dovuto rispondere che lui ci teneva alla Lazio, non prenderci in giro, se pensava di andare avanti con la Lazio. Ma io anche li che c’entro?

Se come ha detto a te, non ce l’ha con i tifosi e la Lazio, perchè non si è mai fatto vedere?

Nè quando è arrivata la squadra, nè durante le partite nè per un saluto.

Ma è un comportamento normale? Poi vengo a sapere che il problema sono io ma perchè mi ha dato il mandato allora? Il mandato me lo ha dato lui e nessuno gli ha puntato una pistola alla tempia.

Lui la Lazio non la vuole e lo ha detto e dimostrato dal 2015.

Sempre a Radio Cortina io mi sono reso disponibile per fare un confronto pubblico con il sindaco e sono ancora disponibile. Mi dicano se ho sbagliato e cosa, sono anche pronto a chiedere scusa se ho mancato in qualcosa.

Lui mi ha dato un mandato, io l’ho rispettato, ma la realtà è la stessa che ha dichiarato lui stesso a Radio Cortina, non vuole la Lazio e sta infangando me e ripeto, non ho fatto niente di male.

Ha parlato anche di minacce, ma dove che non l’ho mai nemmeno visto? Chi ho minacciato? Dove?

La Lazio Women

Ti lascio con l’ultima: la prima squadra doveva riscendere e ho chiesto di poter far salire le ragazze della Lazio: mi ha chiesto 3000 euro più IVA per farle allenare sul campo più le altre varie spese.

Se chiedessi di farle allenare all’Olimpico probabilmente mi chiederebbero meno. 

Questa è la persona che ama la Lazio, i laziali e ci tiene al ritiro.

Gianni Lacchè.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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