Scozia, campi da calcio chiusi…per colpa dei Gabbiani

Un impianto sportivo di Inverness ha chiuso a causa dell’invasione dei gabbiani, che hanno attaccato le persone nelle vicinanze e hanno ricoperto le superfici di gioco con i loro rifiuti.

L’Highland Hockey Club ha confermato di aver dovuto chiudere la superficie artificiale di Bught Lane per problemi di salute e sicurezza dovuti a un’infestazione di uccelli.

I campi da hockey, che vengono utilizzati anche per ospitare partite di calcio a cinque, sono completamente invasi dai gabbiani.

La superficie è ricoperta di escrementi, nidi e piume sparse, mentre coloro che sono abbastanza coraggiosi da avvicinarsi vengono bombardati in picchiata e attaccati dagli uccelli.

Il Club ha annunciato sui propri social media che il locale è chiuso fino a nuovo avviso, aggiungendo che pubblicheranno un ulteriore aggiornamento una volta risolto il problema.

“A causa del disordine e della quantità di gabbiani presenti nell’area, il campo è chiuso per motivi di salute e sicurezza.

Il campo rimarrà chiuso fino a nuovo avviso. Vi aggiorneremo, se e quando ci saranno miglioramenti”, si legge nella dichiarazione.

I Gabbiani ‘chiudono’ l’High Life Highland

High Life Highland ha confermato la chiusura temporanea, ma poiché la sua richiesta di licenza a Nature Scot per la rimozione di nidi e uova è respinta, non ha ancora trovato una soluzione al problema e cercherà sedi alternative in cui la squadra di hockey possa giocare.

Un portavoce di High Life ha dichiarato :

“Purtroppo abbiamo dovuto chiudere il campo sintetico di Bught questa mattina a causa dei problemi che stiamo riscontrando con la nidificazione dei gabbiani.

Collaborando con i nostri colleghi dell’Highland Council in qualità di proprietari dei campi, è fatto ogni sforzo per affrontare le sfide che stiamo affrontando in questa località a causa del problema dei gabbiani in corso, il che ha comportato la pulizia e la spazzolatura del campo settimanalmente.

Nonostante questi sforzi, è diventato sempre più difficile con sempre più gabbiani e i loro nidiacei che prendono casa nello spazio sicuro del campo sintetico recintato.

Le sfide di quest’estate sono esacerbate quest’anno quando la licenza per rimuovere nidi e uova è inizialmente rifiutata, nonostante fosse in vigore negli anni precedenti.”

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Fonte Daily Star – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

 

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