Il Nou Mestalla di Valencia è in costruzione dal 2007 e avrebbe dovuto essere completato entro due anni. Ora lo stadio ha scoperto se ospiterà le partite della Coppa del Mondo del 2030.
Il “più grande stadio di calcio del mondo” sembra essere fuori dalla lista come potenziale sede per la Coppa del Mondo del 2030.
Il Nou Mestalla incompiuto di Valencia non ospiterà nessuna partita del torneo, il che non sorprende dato che la costruzione è iniziata nel 2007.
L’attuale stadio da 80.000 posti, in rovina, ha avuto un viaggio tumultuoso e tragico, con lo sgarbo della Coppa del Mondo come ultima battuta d’arresto per il club e il suo assediato fulcro.
Il portale Marca riporta che la Spagna deve presentare il suo progetto per la Coppa del Mondo alla FIFA entro il 31 luglio, incluso un elenco di sedi per la competizione.
Il piano iniziale di presentare 13 sedi, tra cui l’attesissimo campo di Valencia, viene scartato lasciando solo 11 stadi nell’elenco
La Spagna ospiterà l’evento insieme a Marocco e Portogallo tra sei anni, segnando la prima volta che tre paesi di due continenti hanno ospitato il torneo.
Né la FIFA, né il Portogallo, né il Marocco hanno accettato più di 11 sedi, il che significa che la Spagna avrà ora due sedi a Madrid, due a Barcellona e partite a Bilbao, San Sebastian, La Coruna, Saragozza, Siviglia, Malaga e Gran Canaria, ma Valencia è fuori dai giochi.
C’è speranza che questo stadio in particolare, che i funzionari della città hanno rivitalizzato questa settimana, possa essere operativo per la Coppa del Mondo.
Secondo Mundo Deportivo, il Consiglio comunale di Valencia ha autorizzato il permesso di costruzione per il sito venerdì, ben 15 anni dopo che i lavori sullo stadio furono interrotti.
I termini stabiliscono che il completamento dello stadio deve avvenire entro un lasso di tempo di 30 mesi e non consente “nuove interruzioni, se non per giustificati motivi”.
Il consiglio comunale ha sostenuto la prontezza dello stadio entro l’inizio del torneo del 2030 e si discuteva di possibili sanzioni nel caso in cui il club non rispettasse i requisiti, tuttavia, il campo ristrutturato sembra essere un caso di troppo poco e troppo tardi.
I sei volte campioni spagnoli hanno fatto del Mestalla la loro casa dal 1923. In grado di ospitare 50.000 spettatori, ora è l’ottavo stadio più grande della Spagna.
Dopo i successi del Valencia nei primi anni Duemila, viene presa la decisione di fornire alla squadra una nuova, impressionante casa.
L’ex presidente dei Los Ches, Juan Soler, ha rivelato i piani per questo campo scintillante nel novembre 2006.
I lavori di costruzione del cosiddetto “più grande stadio del mondo”, il Nou Mestalla, iniziarono nell’agosto 2007 con la fornitura immediata di una massiccia struttura in cemento.
Il Nou Mestalla incredibilmente abbandonato
I piani iniziali ne avevano programmato il completamento entro l’estate 2009, pronto per l’uso nella stagione 2009/10.
Tuttavia, gli ambiziosi piani del Valencia sono andati in frantumi, con il progetto che si è arenato a causa di problemi finanziari.
Il club ha mancato la scadenza iniziale per completare la sua nuova casa di lusso, mentre si affannava per assicurarsi il denaro necessario.
Contavano sulla vendita del loro vecchio terreno per finanziare la costruzione, ma il caotico mercato immobiliare ha messo i bastoni tra le ruote, impedendo loro di vendere.
A peggiorare le cose, il cantiere ha visto la sua parte di dolore, con quattro operai che hanno tragicamente perso la vita dopo il cedimento delle impalcature.
Ora, lo stadio incompiuto è un ricordo spettrale di ciò che avrebbe potuto essere, anche se c’è un barlume di speranza che Valencia e la città possano finalmente vedere il “più grande stadio del mondo” se il club riuscirà a dare il via alla costruzione entro i prossimi sei mesi.
Il ricordo del Valencia
È in netto contrasto con i giorni di gloria del 2006, quando Valencia si crogiolava nei trionfi della Liga e schierava assi come David Villa e Pablo Aimar, con i giovani prodigio David Silva e Juan Mata in ascesa.
Facciamo un salto al presente, e le difficoltà della squadra riecheggiano il destino del loro potenziale stadio, avendo appena schivato la retrocessione due stagioni fa e finendo al 9° posto in campionato nella campagna appena trascorsa.
Non sono riusciti ad assicurarsi una posizione superiore al quarto posto dalla stagione 2011/2012 e hanno dovuto fare i conti con problemi di debito, molteplici mandati presidenziali e insoddisfazione dei tifosi sotto la proprietà di Peter Lim.
Il Valencia non è l’unico club della Liga che ha intrapreso progetti di ristrutturazione negli ultimi anni.
L’iconico Camp Nou del Barcellona è attualmente in fase di ristrutturazione per diventare il secondo stadio di calcio più grande del mondo
Mentre i loro rivali del Real Madrid hanno dato al Santiago Bernabeu uno spettacolare restyling e il rinnovato Bernabeu è anche scelto come sede per la finale della Coppa del Mondo del 2030.
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Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com