Formula 1, Ungheria 2024: orari, programma, Tv

Dopo l’ennesima pausa stagionale, la Formula 1 torna in pista. Dopo lo spettacolo visto a Silverstone, si riparte con una delle tappe più rilevanti di questa competizione:il  Gran Premio di Ungheria (13° appuntamento della stagione).

La tappa inglese ci ha mostrato uno scenario molto interessante: che se il dominio di Max Verstappen non è assolutamente messo in pericolo vedendo i freddi numeri della classifica piloti, quantomeno lo è a livello di prestazioni. Sembra non essere più quel cannibale assoluto a cui tutti si stavano abituando. Perché allora non insistere per poi vedere come si evolve la situazione? E quello che sicuramente cercheranno di fare Mercedes e McLaren. La Ferrari che farà? Sarà ancora spettatrice non pagante o parteciperà alla lotta? E sempre più difficile poter dare una risposta.

GP D’UNGHERIA 2024: LE CARATTERISTICHE DEL CIRCUITO

Il circuito è nato nel 1986. Da allora è sempre rimasto in calendario in Formula 1 e continuerà ad esserlo fino al 2032. Un traguardo rimarchevole per un Paese che non vanta particolare tradizione o forti interessi commerciali. Il circuito subirà un significativo sviluppo e ristrutturazione nei prossimi anni, tra cui un nuovo edificio dei box e una tribuna principale.

Situato a soli 20 km dalla storica città di Budapest, l’iconico Hungaroring di 4,38 km ha visto correre molte leggende di questo sport tra cui Michael Schumacher e Ayrton Senna, che hanno vinto rispettivamente quattro e tre Gran Premi d’Ungheria.

L’Hungaroring misura 4381 metri, da percorrere per 70 volte nell’arco della gara, per una distanza totale di 306.63 chilometri. La pista magiara conta 14 curve, suddivise tra 8 a destra e 6 a sinistra. Viene quindi a mancare il grande squilibrio tipico del Red Bull Ring, con 7 pieghe a destra e 3 a sinistra. La velocità media sul giro è relativamente bassa, di poco superiore ai 210 km/h in qualifica, contro i 247 km/h di Spielberg, complici due rettilinei alquanto brevi e numerose curve poste in rapida successione. Ne risentono i consumi di benzina ed energia elettrica che, complici anche i dislivelli dell’Hungaroring, risultano abbastanza critici.

Il cambio infine viene azionato per 35 volte al giro, per un totale di 2450 cambi di marcia nell’arco della gara. Nel complesso, le discrete velocità medie fan sì che la power unit non sia posta particolarmente sotto sforzo. A vantaggio dell’affidabilità inoltre vi è il ritorno ad un’altitudine decisamente inferiore rispetto al Red Bull Ring, con la maggior densità dell’aria che aiuta il raffreddamento dei componenti interni.

L’elevato numero di curve a medio-alta velocità in proporzione all’entità degli allunghi portano i team ad adottare una configurazione aerodinamica a medio-alta deportanza. Il primo settore è il più rapido del tracciato, dove la velocità di punta gioca un ruolo importante. Nel secondo intermedio invece la reattività della monoposto diventa indispensabile, per godere di una buona risposta in ingresso nella veloce curva 4 e nei rapidi cambi di direzione che portano al terzo settore. La chicane delle curve 6 e 7 inoltre premia un assetto in grado di permettere una guida aggressiva sul cordolo.

La parte conclusiva dell’Hungaroring si contraddistingue per le ultime due curve a lunga percorrenza, entrambe con un’ampiezza di quasi 180°. La stabilità a centro curva e il bilanciamento della monoposto sono quindi le caratteristiche che emergono, aree in cui la Red Bull è apparsa leggermente in affanno rispetto alla Mercedes nella doppia trasferta austriaca. A queste si aggiunge l’importanza della trazione, per poter scaricare a terra tutti i cavalli della power unit senza far pattinare le ruote quando la vettura non è ancora uscita completamente dalla curva.

La frenata più impegnativa è quella di curva 1, al termine del rettilineo di partenza. Le vetture decelerano da 346 km/h a 109 km/h in soli 2.58 secondi, nello spazio di 137 metri.

  • Nome: Hungaroring
  • Località: Mogyorod (Ungheria)
  • Coordinate geografiche: 47°34′56″N 19°15′04″E
  • Lunghezza del circuito: 4,381 km
  • Giri previsti: 70
  • Lunghezza gran premio 2024: 306,63 km
  • Curve totali: 14
  • Curve a destra: 9
  • Curve a sinistra: 5
  • Senso di marcia: orario
  • Anno di costruzione: 1986
  • Record della pista: 1’16″627 stabilito da Lewis Hamilton (Mercedes) nel 2020
  • Competizioni per cui è usato: F1, Motomondiale

FORMULA 1 – PROGRAMMA GP D’UNGHERIA 2024

VENERDÌ 19 LUGLIO (ORARI ITALIANI)
Ore 13.30-14.30, Prove libere 1
Ore 17.00-18.00, Prove libere 2

SABATO 20 LUGLIO (ORARI ITALIANI)
Ore 12.30-13.30, Prove libere 3
Ore 16.00, Qualifiche

DOMENICA 21 LUGLIO (ORARIO ITALIANO)
Ore 15.00, GARA

DOVE VEDERLO IN TV E STREAMING

Il Gran Premio d’Ungheria sarà trasmesso in diretta tv sulla piattaforma pay-per-view di Sky e sarà visibile su Sky Sport Uno (canale 201 del satellite), Sky Sport F1 HD (canale 207) e Sky Sport 4K (213). Le qualifiche e la gara saranno poi visibili in chiaro, seppur in differita, sul canale TV8.

 Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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