Cengiz Ünder, un fallimento da top player

Cengiz Ünder, oggi il ‘Dybala turco’ di 27 anni, rappresenta un esempio di paragone nel calcio che non riesce a rispettare il proprio valore.

Il centrocampista/attaccante è un top player sulla via del fallimento, nonostante diversi club abbiano creduto in lui.

Prima del trasferimento definitivo alla Roma, il giocatore era stato molto vicino alla Juventus, con la quale c’era un accordo di massima. Tuttavia, la volontà finale del giocatore fu decisiva nel farlo sposare il progetto giallorosso.

La prima squadra ad averlo acquistato è stata la Roma, dove ha versato nelle casse dell’Istanbul Başakşehir 13,4 milioni più bonus e il 20% dell’eventuale rivendita.

Cengiz Ünder è arrivato a Roma con grandi aspettative, con l’obiettivo di colmare il gap con i campioni in carica della Juventus.

Nonostante abbia segnato 17 gol in 88 partite in tre stagioni, non è riuscito a soddisfare le aspettative del club dove ha deluso.
Nella stagione 2020/2021 viene ceduto in prestito con diritto di riscatto al Leicester, dove però fallirà anche con le Foxes, collezionando 19 partite e segnando solo 2 gol.

Nel 2021, Ünder si trasferisce al Marsiglia con un prestito annuale oneroso e un obbligo di riscatto a 8,4 milioni al verificarsi di determinate condizioni.
In due stagioni in Francia, segna 18 gol in 93 partite, ma non riesce a diventare indispensabile come avrebbe desiderato.

Cengiz Ünder ritorna in patria al Fenerbahçe, dove segna 9 reti in 33 partite, deludendo ancora una volta le aspettative.
Anche il nuovo allenatore José Mourinho non lo considera importante per la sua squadra. In Nazionale ha collezionato 51 presenze e 16 gol, in bacheca è presente una FA Cup con il Leicester nel 2021.

Nonostante abbia vinto il titolo di giocatore dell’anno in Turchia nel 2018, continua a faticare nel mantenere le aspettative.

Per ultimo anche il nuovo allenatore del Fenerbahce Josè Mourinho, ha scaricato Ünder, mettendolo a disposizione della società per il mercato e pertanto non adatto al gioco dello Special One. 

Da che doveva essere un punto fermo e un talento oltre i livelli, come ci era stato presentato all’arrivo a Roma, Cengiz Ünder è tutt’altro, a dimostrazione che molte volte il talento è creato ad arte dai procuratori e dalle società solo per fare business…ma poi il campo dice tutto il contrario.

Articolo a cura di Mattia Russo – SportPress24.com

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