E’ arrivato l’atteso verdetto che chiude Euro 2024: la Spagna batte l’Inghilterra ed è campione d’Europa. La risolvono grazie a quella che è stata la sua arma vincente per tutto l’europeo: il mix perfetto tra gioventù ed esperienza. Nel suo specifico si chiamano Williams, Yamal e Oyarzabal. Risultato? Una sinfonia meravigliosa che vale la coppa. I ragazzi di De La Fuente inoltre scrivono anche una pagina di storia importantissima: le furie rosse, infatti, per la 4° volta nella loro storia è campione d’Europa. Nessuna Nazione aveva fatto altrettanto. Continua la maledizione invece per l’Inghilterra che fallisce la seconda finale consecutiva.
Il primo tempo piatto aveva fatto temere il dover assistere ad una partita priva di emozioni e d’intensità. Invece tutto si è scatenato nel secondo tempo.
PRIMO TEMPO SPAGNA-INGHILTERRA
Vista la grande posta in palio le due squadre hanno un atteggiamento tattico molto prudente. Tanti duelli in tante zone del campo, le due squadre hanno cercato di neutralizzare sul nascere i rispettivi tentativi offensivi. Solo al 15° si vede una fiammata dell’Inghilterra con Walker che arriva sul fondo per crossare in mezzo ma Cucurella manda in angolo. Il talento delle due squadre è in agguato ma stenta ad accendersi. L’unica vera occasione arriva in pieno recupero vede è dell’Inghilterra: al 46° tentativo acrobatico in caduta di Foden che calcia all’angolino basso di sinistra ma Unai Simon riesce a fermarlo. Arriva il duplice fischio dell’arbitro Letexier rimandando il duello alla ripresa. Nessuna vuole sbagliare, questa è la sintesi del primo tempo. Tanto equilibrio che dovrà essere spezzato dalle due squadre in qualche modo se vogliono portare a casa il trofeo.
SECONDO TEMPO
Dopo un minuto accade tutto quello che non era successo nel primo tempo. Al primo affondo della ripresa cambia la partita. La Spagna accelera grazie ai suoi due gioielli e passa in vantaggio. Yamal dalla destra si accentra, vede e premia l’inserimento di Williams che calcia forte a tu per tu con Pickford e porta in vantaggio la Roja. Inizio shock per l’Inghilterra. Al 49° lasagna prova ad approfittare subito del senso di smarrimento che stanno vivendo gli inglesi e Dani Olmo prova a mettere la sentenza definitiva sul match. Bella giocata di Carvajal che allarga sulla sinistra ancora per Williams. Il giocatore dell’Atletico Bilbao stavolta premia l’inserimento centrale di Olmo che si porta la sfera sul sinistro e calcia ma il suo diagonale finisce di poco fuori. Inghilterra ancora in seria difficoltà.
Al 54° altra occasione della Spagna che continua ad attaccare dimostrando di aver trovato la strada giusta per colpire. Grande palla in verticale di Yamal che libera Morata sulla destra dell’area, il numero 7 calcia mentre Pickford cerca di chiuderli lo specchio ma l’occasione è neutralizzata nei pressi della linea di porta da Stones. E’ monologo spagnolo. La squadra di Southgate è in balia dell’avversario e non riesce ad uscirne. Giocoforza adesso l’Inghilterra dovrà sbilanciarsi favorendo la Spagna che avrà tanti spazi a disposizione per provare a chiuderla.
Finalmente al 64° si fa vedere Jude Bellingham che dopo una giravolta dal limite dell’area calcia di potenza in porta col mancino ma il pallone esce di poco. La Spagna però vuole chiuderla e ci prova con Yamal. Il 17enne del Barca è ben servito da Dani Olmo, controlla verso il centro e col sinistro rasoterra la piazza sul secondo palo. Gran parata di Pickford che evita il peggio.
I cambi di Southgate hanno però subito effetto ed al 73° e la nazionale dei 3 leoni si riporta sull’1 a 1 con un altro baby talento della serata: Cole Palmer. Bravissimo Bellingham in caduta a servire il giocatore del Chelsea al limite dell’area che sgancia un tiro potentissimo all’angolino basso del secondo palo dove non può arrivare Unai Simons. Patita di nuovo in equilibrio. All’82° arriva la reazione della Spagna trascinata ancora dal giovane Yamal che aggancia un preciso passaggio e solo davanti al portiere prova a piazzarla. Il tiro però è centrale e ancora una volta Pickford gli nega la gioia del gol.
La Spagna però ha qualità e questo le da sempre e comunque grande fiducia. Lo dimostra all’87° grazie ad una combinazione vincente Cucurella-Oyarzabal. Il terzino del Chelsea mette un bellissimo pallone in mezzo per l’attaccante del’Altetico Bilbao che attacca benissimo lo spazio ed insacca in rete da due passi. Giusto qualche secondo per verificare al VAR un eventuale fuorigioco di Oyarzabal e poi le furie rosse possono esultare. Al 90° tripla azione da calcio d’angolo per l’Inghilterra con 3 colpi di testa che portano ad altrettanti salvataggi sulla linea spagnoli. L’ultimo salvataggio è di Dani Olmo che esulta come se avesse fatto gol.
TABELLINO E PAGELLE DI SPAGNA-INGHILTERRA 2-1
SPAGNA (4-2-3-1): Unai Simon 6; Carvajal 6,5, Le Normand 6 (83′ Nacho 6), Laporte 6, Cucurella 6; Ruiz 6, Rodri 6,5 (46′ Zubimendi 6); Yamal 7 (89′ Merino s.v.), Olmo 6,5, Williams 7,5; Morata 6 (67′ Oyarzabal 7).
CT: De La Fuente.
INGHILTERRA(3-4-2-1): Pickford 6,5; Walker 6, Stones 6,5, Guehi 6; Saka 5,5, Mainoo 5,5 (70 Palmer 7), Rice 6,5, Shaw 6,5; Foden 5,5 (89′ Toney s.v.), Bellingham 6,5; Kane 5,5 (61′ Watkins 6).
CT: Southgate.
Marcatori: 46′ Williams (S), 73′ Palmer (I), 87′ Oyarzabal (S),
Ammonizioni: 25′ Kane (I), 31′ Dani Olmo (S), 53′ Stones (I), 90′ + 2 Watkins (I)
Espulsioni: \\
Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com