Un’altra finale amara per Jasmine Paolini
Si è infranto in finale il sogno di Jasmine Paolini di diventare la prima italiana di sempre a trionfare a Wimbledon. La tennista azzurra ha perso in tre set (6-2, 2-6, 6-4) la battaglia contro la ceca Barbora Krejcikova, che sull’erba londinese ha conquistato il suo secondo Slam in carriera dopo il Roland Garros del 2021. Per Paolini, che da lunedì sarà numero 5 del ranking WTA, un’altra finale amara dopo quella dell’Open di Francia.
Ovazione del centrale per Jasmine
L’applauso è immenso, come quello che le ha riservato il centrale. Per il talento, la fierezza, l’impegno. L’essere stata tutto quello che è stata in queste due settimane: l’unica parola è “peccato”. Ma, a parte tutto questo, l’analisi è che Jasmine Paolini ha portato aria nuova ed un nuovo modo di giocare nel tennis mondiale. È diventata la risposta alla potenza delle giocatrici dell’Est, un antidoto la sua esplosività e la rapidità nei movimenti in campo, il controcampo e gli attacchi a rete.
Jasmine sarà la numero 5 al mondo da lunedì
Jasmine Paolini ha più di un milione di motivi per sorridere. Prima tennista italiana in finale a Wimbledon nell’edizione più ricca di sempre, l’azzurra ha accumulato finora circa 1,6 milioni di euro. Se avesse battuto Barbora Krejcikova, sarebbe arrivata a 3,2. Un vero e proprio jackpot per coronare la stagione della consacrazione. Paolini aveva chiuso il 2023 al numero 29 del ranking Wta. Da lunedì sarà numero 5 del mondo, nonostante la sconfitta in finale. Più che un passo avanti, un vero e proprio salto nel tennis delle grandi.
Krejcikova: “È il giorno più bello della mia vita”
“Questo è il giorno più bello della mia vita, di sicuro della mia vita di tennista. È impossibile spiegare quello che provo, ma sono davvero felice dopo aver vinto una partita così bella. La finale di Wimbledon, incredibile e indimenticabile”. Così Barbora Krejcikova, che ha alzato il trofeo nello slam londinese dopo aver battuto l’azzurra Jasmine Paolini. “Faccio i complimenti a Jasmine e al suo team – ha sottolineato la ceca -. La finale è stata molto bella, lottata su ogni palla. Lei ha fatto anche la finale al Roland Garros, è stata così brava. È incredibile quello che è riuscita a fare in così poco tempo”.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com