Il ritiro di Auronzo di Cadore della Lazio è iniziato ieri ma l’accoglienza per la i tifosi biancocelesti è fredda come non mai. Sono ormai note le vicende che hanno messo a rischio il ritiro della Lazio ad Auronzo di Cadore e hanno creato numerosi dubbi anche nei tifosi laziali su quello che è l’impegno del comune Veneto per rendere agevole la permanenza dei biancocelesti.
Ieri è iniziato il ritiro della Lazio ma così non sembrava per via di una città povera di decorazioni biancocelesti e deserta dalle 19.00 in poi. La sensazione che chi amministra Auronzo di Cadore non gradisca la Lazio è popolare anche tra i tanti tifosi che, da diversi anni, vedono vuote le vie del centro con praticamente tutti i negozi chiusi verso le 19.00. La brutta novità di quest’anno è anche la mancanza di una delle due tribune laterali che permettevano ai tifosi di osservare l’allenamento.
Complicata da comprendere anche l’accoglienza riservata ai giornalisti che si trovano sotto il solito gazebo ma sprovvisto del consueto palco che permetteva una visuale migliore sul campo. La postazione è quando di più lontano da una zona di comfort nella quale poter svolgere al meglio il proprio lavoro e raccontare minuziosamente ciò che accade nel ritiro sotto le Tre Cime di Lavaredo. Inoltre, con la forte pioggia di questa mattina, le prese e i fili per la corrente sono rimasti pericolosamente sotto l’acqua.
LAZIO, LE PAROLE DI GIANNI LACCHÈ
Dopo 17 anni di ritiro si è trovato spiazzato anche Gianni Lacchè (responsabile di Media Sports Events) che ha dichiarato a lalaziosiamonoi.it:
“Quest’anno abbiamo fatto il miracolo per far venire la Lazio. Mi sono battuto per garantire gli stessi standard di qualità, ma non su molti aspetti non ho trovato la sponda del Comune. Sono costernato, ho subito intuito la difficoltà della stampa di lavorare in queste condizioni e soprattutto quella dei tifosi, che non avranno a disposizione una tribuna. Ho fatto di tutto, ma il Sindaco non ci ha assolutamente agevolati”.
L’addio della Lazio ad Auronzo di Cadore è sempre più vicino…e sinceramente è anche in ritardo…!
Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com