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Wimbledon, Sinner cede, inarrestabile Jasmine, avanza Alcaraz

Sinner, sogno finito: scappa, sta male, rimonta poi cede al 5° set. Sarà Medvedev-Alcaraz

Oggi è toccato a lui. Jannik Sinner saluta Wimbledon, battuto al 5° set da Daniil Medvedev che passa 6-7 6-4 7-6 2-6 6-3. Dall’inizio del match, qualcosa, sembrava non andare bene. Un body language strano per Jannik Sinner, ciondolante, stanco, vittima di una indigestione o di un calo di pressione da cui poi si è ripreso portando il match al 5° set, ma senza lieto fine.

Stavolta è Medvedev a festeggiare, allungando 7-5 nei precedenti e interrompendo una striscia di 5 sconfitte che durava dal torneo di Pechino, a ottobre dello scorso anno.

E ora ci sarà il bis della semifinale di un anno fa: Medvedev-Alcaraz, con lo spagnolo che cede il primo set all’americano Tommy Paul e poi lo batte in 3 ore: 5-7 6-4 6-2 6-2.

Emozione Paolini, ‘un sogno essere in semifinale’

Incredibile, è pazzesco aver vinto su questo campo. Sono così contenta che non so cosa dire in questo momento.

E’ speciale essere qui in semifinale, diventare la n°5 del mondo è incredibile“: è visibilmente emozionata Jasmine Paolini al termine del match vinto contro la statunitense Navarro che la porta in semifinale a Wimbledon.

Da bambina vedevo le semifinali in televisione e ora la giocherò – ha aggiunto – Ho giocato un gran match, con lei avevo perso tre volte. Quindi per batterla devo aver giocato bene.

Vekic? sarà dura, è una semifinale Slam e giochi sono con avversari forti. Sta giocando alla grande, combatterò su ogni palla. Sono riconoscente di essere qui”.

Non finisce di stupire Jasmine Paolini che nei quarti di finale del torneo di Wimbledon ha battuto la statunitense Emma Navarro e si è qualificata per la semifinale, prima italiana nella storia del torneo londinese.

L’azzurra si è imposta con il punteggio di 6-2 6-1 in poco meno di un’ora di gioco.

Sinner n.1 anche dopo l’eliminazione da Wimbledon: il ranking aggiornato e cosa cambia dopo la vittoria di Medvedev

L’eliminazione nei quarti di finale di Wimbledon per mano di Daniil Medvedev è sicuramente un risultato inaspettato e lascia anche un po’ di amaro in bocca. Ma Jannik Sinner può consolarsi almeno con il ranking: il tennista azzurro infatti resterà al n.1 anche al termine del prestigioso torneo londinese dello Slam. Anche se a vincerlo dovessero essere Novak Djokovic o Carlos Alcaraz. Vediamo perché.

Sinner resta n.1 anche dopo Wimbledon

In realtà Sinner già dopo la vittoria al torneo di Halle aveva la certezza che sarebbe rimasto al vertice anche dopo Wimbledon: nella nuova classifica che verrà pubblicata lunedì prossimo dopo la conclusione di Wimbledon, avrà 9570 punti nel ranking Atp, 320 in meno dei 9890 della precedente. Questo perché il giocatore di Sesto ne guadagna 400 con i quarti di finale, ma ne perde 720 della semifinale raggiunta a Londra lo scorso anno.

Djokovic può salire al massimo a quota 9160

Djokovic, che attualmente è secondo con 8360 punti e a Londra sta giocando dopo aver recuperato a tempo di record dall’operazione al menisco, è partito da quota 7160 dovendo scartare i 1200 punti della finale del 2023. Al massimo, vincendo il 25° Slam in carriera, potrebbe guadagnare 2000 punti e attestarsi a quota 9160. Avvicinandosi a Sinner pericolosamente, certo, ma rimanendo comunque alle sue spalle.

Nessuna chance di n.1 per Alcaraz e Medvedev

Alcaraz, n. 3 con 8130 punti, ha uno scarto ancora maggiore (2000 punti) dato che è il campione uscente. È partito quindi da 6130 consapevole di poter soltanto eguagliare l’attuale punteggio. Gli altri sono ancora troppo distanti per poter sognare di salire al vertice della classifica. L’unico a potersi avvicinare un po’ di più era Alexander Zverev, ma l’eliminazione con Fritz negli ottavi ha fermato i suoi sogni: lunedì avrà 7015 punti. Infine Medvedev, autore della dolorosa (per noi italiani) eliminazione del n. 1 al mondo, e che in semifinale giocherà proprio con Alcaraz: in caso di vittoria del torneo londinese sull’erba salirà a 7725.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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