Doppietta azzurra oggi con Sinner e Paolini che approdano ai quarti
Non è andata certo come voleva lei, ma Jasmine Paolini è la quinta italiana della storia ai quarti di finale di Wimbledon. Ci riesce per il ritiro dell’avversaria, Madison Keys, infortunata alla coscia sinistra e costretta al ritiro sul 6-3 6-7 (6) 5-5 dopo due ore e 23’, subito dopo aver servito per il match. “Sono un pochino felice, ma anche triste per lei e perché vincere una partita così non è bello”, racconta la 28enne agli spettatori del Court 1, al riparo dalla pioggia col tetto chiuso.
Resta una vittoria storica
Ancora Storia per Paolini e per il tennis italiano visto che i quarti sono il miglior risultato di Wimbledon al femminile e che prima di Jasmine ci erano arrivate solo Giorgi (2018), Schiavone (2009), Farina Elia (2003) e Golarsa (1989). La numero 7 del mondo proverà ad andare oltre, contro la vincente del derby Usa tra Coco Gauff e Emma Navarro, ultimo match di serata sul Centrale.
Per farlo, però, dovrà evitare di ripetere gli errori che l’hanno portata sull’orlo della sconfitta con Keys, che a Wimbledon aveva giocato i quarti di finale lo scorso anno e che nel 2023 aveva distrutto Jasmine 6-1 6-1 a Dubai. Stavolta l’azzurra non solo “ha fatto match”, come dice lei, ma nel primo set era stata quasi perfetta, prendendosi d’autorità un meritatissimo 6-3 che pareva poter trasformare questa partita in una marcia trionfale.
Paolini invece è scesa di livello, cominciando a sbagliare (21 dei suoi 26 errori non forzati sono arrivati in secondo e terzo set) e a concedere alla statunitense occasioni per scappare. Jasmine a tratti ha giocato un tennis spettacolare, ma ha aperto il fianco alla rinascita dell’avversaria e ha rischiato di pagarla. “Avevo cominciato molto bene, poi lei ha alzato il livello ed è stata dura risponderle – ha raccontato Jasmine -. Nella mia testa mi dicevo di rimanere in partita. Alla fine, in qualche modo, sono riuscita a vincere”. Paolini prima di questa edizione non aveva mai vinto una partita a Wimbledon: adesso si ritrova ad eguagliare il miglior risultato di un’italiana, col sogno di capire i propri errori e provare ad andare anche oltre.
Sinner vola ai quarti di Wimbledon: Shelton ko in tre set
Jannik Sinner implacabile. Il tennista azzurro accede ai quarti di finale di Wimbledon (terzo anno consecutivo) grazie al netto successo contro Ben Shelton (numero 14 al mondo) agli ottavi di finale. Sul campo numero 1 dell’All England Club il numero 1 al mondo si è imposto con il punteggio di 6-2, 6-4, 7-6(9) dopo 2 ore e 8 minuti.
Dopo quello con Kecmanovic un altro match spedito per l’altoatesino come testimoniano i numeri: nei primi 2 set ha appena concesso 8 punti nei suoi turni di battuta, 0 palle break e mai ai vantaggi. Nel terzo set Shelton approfitta dell’unico passaggio a vuoto dell’avversario che, però, si riprende subito e portare la frazione al tie-break vincendolo di forza.
Jannik adesso aspetta il suo prossimo avversario che uscirà dalla sfida tra Grigor Dimitrov e Daniil Medvedev.
Seguono aggiornamenti.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com
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