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Wimbledon, spettacolo “made in Italy” per il derby azzurro: vince Sinner

Wimbledon, Sinner supera Berrettini in quattro set e conquista il terzo turno

Stasera due tennisti italiani, due amici, si sono sfidati per accedere al terzo turno nel tempio del tennis inglese di Wimbledon: Jannik Sinner e Matteo Berrettini. Un sorteggio beffardo li ha fatti incontrare nel secondo turno in una sfida fratricida dal livello altissimo. Un match che ricorderanno entrambi, nel quale gli azzurri hanno messo in mostra tutti i loro migliori colpi. Uno spettacolo fantastico sul centrale di Wimbledon con un pubblico che ha applaudito per entrambi, tifato per entrambi, soddisfatto di aver assistito ad una partita eccezionale, con tre set su quattro decisi al tie-break. Due gladiatori che stasera hanno onorato il tennis italiano. Ed è Sinner a vincere il duello, nel terzo turno se la vedrà con il serbo Miomir Kecmanovic, n.52 Atp, che ha eliminato in cinque set l’olandese Tallon Griekspoor.

Primo set.

Entrambi si affidano al servizio. Entrambi sono scesi in campo solidi e precisi, decisi a concedere ben poco all’avversario. Il primo set fila via liscio come l’olio, nessun game ai vantaggi e pochi punti concessi. Nel 10° game primo momento di tensione, Berrettini salva un set point con una coraggiosa volée ai vantaggi: 5 pari. E si arriva al tie-break. Tutto più facile per l’altoatesino che si aggiudica il set per 7-6 (7-3) in 51 minuti.

Secondo set.

Una delle qualità di Sinner è di rispondere a un punto dopo l’altro con una grande freddezza. Berrettini deve, invece, avere la forza di rimanere solido mentalmente e continuare a giocare come ha fatto finora. Nel 1°game si va subito ai vantaggi ma il romano riesce a imporsi e tiene il servizio. Anche nel 3° game Berrettini riesce a salvare due palle break grazie alla prima di servizio: 2-1 per lui. E’ essenziale per Matteo mantenere la prima per rimanere concentrato sulla partita. Nel 6° game Sinner perde un poco la spinta con il servizio, Berrettini ne approfitta, copre bene a rete, e arriva il primo break della partita: 4-2 per il romano. Matteo ora deve dimostrare di essersi guadagnato il break e rimanere focalizzato. Ma arriva subito il contro-break: 4-3 per Sinner. Dura poco il vantaggio del romano e l’altoatesino, con la sua solita calma e concentrazione, torna in pista. Berrettini ritrova il giusto stato d’animo e nel 9° game, nonostante i vantaggi, salva due delicatissime palle break e si porta sul 5-4. E anche il secondo set si decide al tie-break: 7-6 (7-4) per Sinner.

Il terzo set 

Inizia con il break di Berrettini nel primo game: 1-0 per il romano. Nel 2° game Matteo salva una palla break e si porta sul 2-0. Tensione e fatica iniziano a farsi sentire e i due azzurri al cambio campo ne approfittano per mangiare qualche barretta. Sinner sembra avvertire un leggero calo di forma e il romano ne approfitta subito: 5-1 per lui, con un altro break al 5° game. Berrettini, in questa fase della partita, sembra avere il dominio assoluto in campo. Ed è il romano ad aggiudicarsi il terzo set 6-2 per allungare il match.

Quarto set.

Si ricomincia con un galvanizzato Matteo Berrettini. Sinner cerca di muoverlo da un lato all’altro del campo con un ritmo infernale. Ma è il romano “The hammer” a strappare il break al 3° game: 2-1 per lui dopo tre ore di gioco. L’altoatesino è chiaramente in difficoltà in questo momento anche perché Matteo sta giocando ad un livello altissimo. Ed è contro-break, la pressione del n. 1 del mondo ha dato i suoi frutti: 2 giochi pari. L’altoatesino pare essersi ripreso dal momento “buio” e si porta, con qualche difficoltà, sul 5-4 per lui. Berrettini al servizio nel 10° importantissimo game, ora non può più sbagliare, tiene il servizio ed è 5 pari dopo tre ore e mezza di gioco. Sinner ritrova le energie, contro il Berrettini “show”, ed è 6-5 per l’altoatesino. Il romano è chiamato di nuovo a servire per restare nel match, annulla un match-point ed è 6 pari, di nuovo al tie-break per risolvere, stavolta, il match. Ma anche stavolta è Jannik a portarsi a casa il tie-break, il terzo della serata, il set e il match: 7-6 (7-4).

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

 

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