Wimbledon, il secondo derby azzurro è di Musetti, Zverev show in chiusura

Musetti vince il derby con Darderi al quinto set. Djokovic avanza con fatica, Cobolli eliminato. Zverev in “allenamento” nel finale di giornata

Novak Djokovic avanza con fatica – tra il ghiaccio sul ginocchio operato e molti colpi sbagliati – dopo aver battuto il britannico Jacob Fearnley in quattro set. Il derby azzurro di oggi a Wimbledon, dopo quello spettacolare tra Sinner e Berrettini, è stato vinto al quinto da Lorenzo Musetti, che ha eliminato Luciano Darderi. Sempre al quinto è stato eliminato Flavio Cobolli, che non è riuscito a completare la rimonta sul cileno Alejandro Tabilo.

LA PARTITA

Primi cinque giochi dominati dalla battuta, prima che Musetti faccia pesare un po’ la sua maggiore esperienza sull’erba manovrando con il rovescio tagliato. La palla del 4-2 per il toscano viene annullata da un bel servizio di Darderi, che però comincia a faticare sempre più sulla sua battuta.

Sul 4-5 un cattivo rimbalzo nel primo punto e un brutto gratuito di rovescio inguaiano Darderi con un 15-40 che vale due set point. Il secondo è quello buono e Musetti incamera il primo parziale per 6-4.

L’italo-argentino aumenta la pressione da fondo, ma Musetti rintuzza bene gli attacchi e tiene il game iniziale del secondo set salvando una palla break. Darderi continua a faticare alla battuta, impiega 18 punti ad acciuffare l’1-1 in un game molto lottato con cinque palle break, una delle quali messa malamente in rete da Musetti su un rovescio da distanza ravvicinata.

Da quel punto in poi Musetti è un cecchino al servizio, non lascia che le briciole all’avversario, e al secondo match point può chiudere la contesa dopo tre ore e 42 minuti.

Cobolli non riesce a rimontare: passa Tabilo

Alla fine, è arrivata una sconfitta per Flavio Cobolli nell’estenuante match contro Alejandro Tabilo. Sono mancati cinque minuti alle 4 ore complessive nella sfida del secondo turno tra il tennista azzurro e il cileno, reduce dal successo al Mallorca Championships. Cobolli aveva rimontato i primi due set, entrambi persi al tiebreak, portando la sfida al quinto dove in apertura ha vanificato tre palle break per spostare l’inerzia dalla sua parte.

Subito una panoramica completa per l’italiano: “Un po’ mi rode, difficile parlarne. Partiamo dalla fine: appena sono arrivato in palestra nessuno mi ha fatto i complimenti, quindi, c’è subito stata questa mia perplessità guardando il team. Mi hanno detto che sono contenti che abbia perso perché ci sono margini di miglioramento soprattutto a livello comportamentale. Secondo loro con un atteggiamento diverso il risultato sarebbe stato differente. Approvo anche io, lo capisco, mi dispiace per il risultato, io ce la metto sempre tutta. Delle volte non mi controllo, sono molto istintivo, faccio ciò che mi passa per la testa. Credo di aver fatto una buona partita a livello di gioco. A parte i big, lui è il più in forma del circuito. Ribaltarla sarebbe stato molto bello quindi un po’ mi rode, ma come mi ha detto il team c’è tanto da migliorare e sono pronto a farlo”

Gli altri risultati:

Stefanos Tsitsipas continua a non avere un buon rapporto con Wimbledon e con l’erba. Il tennista greco è stato eliminato a Wimbledon 2024 al secondo turno dal finlandese Emil Ruusuvuori in quattro set col punteggio di 7-6 7-6 3-6 6-3.

Torna al terzo turno di Wimbledon un giocatore finlandese dai tempi di Jarko Nieminen. Partita di fatto decisa sul filo nei primi due seti vinti entrambi al tie break da Ruusuvuori. Tsitsipas ha tentato un rientro nel terzo ma nel quarto ha dato via libera al suo avversario inanellando l’ennesima delusione della sua carriera sui prati londinesi.

Nel singolare maschile avanza al terzo turno Holger Rune che ha superato Thiago Seyboth Wild col punteggio di 3-6 6-3 6-2 6-2. Vittoria anche per Taylor Fritz che ha superato Arthur Rinderknech in quattro set. Jack Draper che era dato tra le mine vaganti del torneo è stato eliminato dal connazionale Cameron Norrie: 7-6 6-4 7-6 il punteggio finale.

Out anche Karen Khachanov eliminato da Quentin Halys in cinque set. Dominio totale di Giovanni Mpetshi Perricard che ripescato dopo aver perso nelle qualificazioni ha eliminato nettamente 6-4 6-1 6-2 Yoshihito Nishioka.

Senza problemi infine la testa di serie numero 4 Alexander Zverev che ha eliminato Marcos Giron in tre set.

Novak Djokovic non ha giocato una delle sue migliori partite, ma ha comunque raggiunto il terzo turno di Wimbledon battendo la wild card Jacob Fearnley con il punteggio di 6-3, 6-4, 5-7, 7-5. Il serbo ha faticato molto per trovare il giusto ritmo – forse anche a causa del forte vento – sulla palla e ha eseguito ogni passo con attenzione e cautela.

L’impressione è che l’infortunio subito al ginocchio al Roland Garros e la conseguente operazione stiano comunque condizionando le sue prestazioni. Djokovic ha ribadito in conferenza stampa di non provare dolore confermando però che non è ancora in grado di giocare liberamente e con la solita mobilità.

Djokovic: “Non ho dolore, ma non sono ancora dove voglio essere. Devo alzare il livello”

“Voglio fare i miei complimenti a Jacob per aver giocato una grande partita. Ha lottato fino alla fine e continuato a crederci nonostante i due set e il break di svantaggio.

 

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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