Euro 2024, Spagna-Georgia 4-1: georgiani stoici ma ai quarti vanno le “Furie Rosse” – Le Pagelle

Partita divertente a Colonia. Dominio della Spagna per possesso e supremazia territoriale, ma la Georgia ha confermato di non aver paura di nessuno, dopo aver spaventato il Portogallo ci ha provato anche con le “furie rosse”. Il gol era una bella favola ma in campo c’era una differenza abissale. Il sogno della Georgia era superare la prima fase e ci sono riusciti, questa gara era un’ulteriore premio e l’hanno affrontato in modo stoico. I tifosi georgiani possono essere fieri di loro. Gli spagnoli si regalano i quarti di finale a Stoccarda il 5 luglio contro i padroni di casa della Germania. Una finale anticipata per molti. Si sfideranno infatti le due nazionali infatti hanno vinto il maggior numero di titoli europei.

PRIMO TEMPO SPAGNA-GEORGIA

La Spagna mette subito tanta intensità e qualità nella fase di palleggio. Le furie rosse già al 4° minuto trovano la loro prima occasione della partita con Pedri. Cross rasoterra dalla destra di Carvajal, Pedri si inserisce in spaccata col tempo giusto ma non riesce a dare grande forza al pallone. Mamardashvili blocca. All’11° spagnoli ancora pericolosissimi con un colpo di testa di Carvajal sugli sviluppi di un calcio d’angolo ma il portiere georgiano compie un’ottima parata. Ancora Spagna pericolosa al 12°: Williams controlla un cross di Yamal ed esce dall’area di rigore per costruirsi lo spazio per il destro a giro. Il tentativo però  viene deviato in angolo da Kochorashvili.

Da diversi minuti ormai si gioca solo nella metà campo georgiana, i ragazzi di Sagnol sono in grande affanno e non riescono a trovare un modo per uscirne. Incredibilmente però nel momento migliore della Spagna è proprio la Georgia a passare in vantaggio al suo primo tentativo nella metà campo avversaria grazie al suo eroe Kvaratskhelia. Contropiede perfetto avviato da Mikautadze e portato fino in fondo da Kakabadze. Il numero 2 crossa verso il cuore dell’area spagnola ma Le Normand, pressato da Kvaratskhelia, devia con il bacino il pallone alle spalle di Unai Simón. Georgia in vantaggio! Ora è probabile che la Spagna aumenti ancora di più la cilindrata per rimontare il match. Ma i georgiani hanno preso coraggio e sono anche loro molto pericolosi.

Prima risposta della Spagna al 22° con la conclusione da fuori area di Fabia Ruiz: Mamardashvili respinge alla grande il tiro di dell’ex Napoli indirizzato all’angolino basso di destra dopo che questi si era liberato bene in area. Continua a creare giocate importanti la Spagna ma è condizionata dal sorprendente svantaggio. C’è frustrazione e lo dimostra al 30° quando Laporte non sapendo cosa fare col pallone prova il tiro dalla grande distanza ma il suo tentativo sorvola nettamente il bersaglio.
Decisamente migliore il tiro di Cucurella al 34′ ma è bravissimo il portiere a respingerla via con le mani per evitare che resti li e diventi preda facile per qualche giocatore spagnolo. La Georgia resiste ma al 39° arriva la giocata da campione. Rodri riporta il match in parità: controllo la sposta sul sinistro e calcia forte ad incrocio dove, questa volta, non può arrivare Mamardashvili. Viene valutata però la posizione di Morata che è sì in posizione di fuorigioco passivo ma era importante verificare se avesse ostruito la visuale del portiere georgiano. Il VAR però conferma il gol e la Roja può esultare. Pareggio importantissimo trovato prima dell’intervallo. Ora è la Spagna a trovare nuova linfa vitale ma deve rinviare ogni tentativo di sorpasso al secondo tempo.

SECONDO TEMPO

Nonostante l’ottimo avvio spagnolo anche in questa ripresa i ragazzi di De la Fuente rischiano ancora tantissimo al 49° dopo una tentata magia di Kvaratskhelia. Il giocatore del Napoli ha visto Unai Simon fuori dai pali e con una sassata clamorosa di sinistro cerca il gol dalla linea di metà campo. Il pallone esce di un niente sulla sinistra. Poteva essere un euro gol. Gli spagnoli cercano di reagire e riescono a ribaltarla. Prima vanno ad un passo dal gol su calcio di punizione di Lamine Yamal (ma il pallone respinto in modo spettacolare da Mamardashvili) poi però sul proseguimento dell’azione arriva la svolta. E’ ancora Yamal a ricevere il pallone, crossa dalla destra e trova Fabian Ruiz che, completamente dimenticato dalla difesa georgiana, insacca di testa. Al 51° la Spagna si porta in vantaggio.

Il giovanissimo talento del Barcellona si divora al 62° il gol del 3-1: si libera in area per il tiro ma la conclusione esce larga sulla sinistra. La pericolosità ed imprevedibilità della Georgia è sempre in agguato. Lo dimostrano al 67° quando Tsitaishvili vince il duello col suo marcatore e va al tiro, il pallone sibila sul palo sinistro. Nulla di fatto. Il pallone esce dal rettangolo di gioco. La Spagna deve chiuderla se vuole evitare brutte sorprese. Gol che arriva al 73°, protagonista ancora Yamal, ma il gol – anzi l’autogol georgiano – viene annullato per fuorigioco del numero 19 spagnolo.

Ci pensa allora Williams al 75° a chiudere i giochi una volta per tutte. Fabián Ruiz recupera la sfera davanti all’area di rigore spagnola e lancia in contropiede Williams: il numero 17 salta Gvelesiani in campo aperto è incontenibile, il dribiling è a dir poco bruciante e calcia il pallone sotto la traversa, nulla da fare per Mamardashvili. Partita chiusa con 15 minuti d’anticipo. Gli spagnoli ora si divertono e insistono alla ricerca anche del 4° gol.

All’81° sale in cattedra Lamine Yamal che viene servito in area con un passaggio, stoppa il pallone alla grande e calcia verso il centro della porta. Il portiere deve davvero impegnarsi per respingere questo tiro. La Spagna però insiste e nel presto trovano anche il 4-1 all’83° e, tanto per cambiare, lo fanno in modo eccezionale. Bella giocata di Oyarzabal che libera Dani Olmo sul limite dell’area. Il giocatore del Lipsia dal limite dell’area fa un gol che sembra un gioco da ragazzi ma è di una spettacolarità disarmante. La stoppata di destro, calcia di sinistro ed il portiere non a in tempo neanche a tuffarsi.

Il punteggio fa scendere il morale in casa georgiana. Ci prova il suo trascinatore Kvaratskhelia all’88° a ridare un po’ di grinta con un’azione solitaria ma non riesce a concludere l’azione, i difensori sono riusciti a fermarlo. Cerca la doppietta personale Dani Olmo ma con un altro tiro da fuori ma blocca facilmente Mamardashvili. E’l’ultima azione della partita, la Spagna può esultare: giocherà i quarti di finale contro la Germania.

TABELLINO E PAGELLE DI SPAGNA-GEORGIA 4-1

SPAGNA(4-3-3): Simon 6; Carvajal 6,5 (81′ Jesus Navas 6), Le Normand 5,5, Laporte 6, Cucurella 6 (66′ Grimaldo 6); Pedri 6,5 (52′ Dani Olmo 6,5), Rodri 7, Ruiz 7 (81′ Merino 6); Lamine Yamal 7,5, Morata 5,5 (63′ Oyarzabal 6), Williams 7.
CT: De la Fuente 6,5.

GEORGIA (3-5-2): Mamardashvili 7; Gvelesiani 5,5 (79′ Kvekveskiri), Kashia 6, Dvali 6; Kakabadze 6, Kiteishvili 6,5 (41′ Altunashvili 6), Chakvetadze 5,5 (63′ Davitashvili 6), Kochorashvili 6, Lochoshvili 5,5 (63′ Tsitaishvili 6); Mikautadze 6,5 (79′ Zivzivadze), Kvaratskhelia 7.
CT: Sagnol 6,5.

Marcatori: 18′ Le Normand aut. (S), 39′ Rodri (S), 51′ Fabian Ruiz (S), 76′ Williams (S), 84′ Dani Olmo (S)

Ammonizioni: 44′ Morata (S), 71′ Davitashvili (G)

Espulsioni: \\

Foto da UEFA.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com

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