Previsione rispettata: la Germania batte la Danimarca e accede ai quarti di finale di Euro 2024. Grande ritmo dei padroni di casa per quasi tutta la gara costringendo, di conseguenza, i danesi a rimanere stretti in difesa. Dopo un avvio tutto tedesco però la Danimarca ha trovato le contromisure dimostrando di essere viva più che mai. I ragazzi di Nagelsmann però sono bravi ad approfittare dei momenti positivi degli avversari e con un cinismo impressionante portano a casa la vittoria che vale i quarti di finale contro una tra Spagna e Georgia.
PRIMO TEMPO GERMANIA-DANIMARCA
I tedeschi si portano in vantaggio da calcio d’angolo con un colpo di testa di Schlotterbeck dopo soli 3 minuti di gioco. L’arbitro Oliver però annulla tutto per fallo in attacco: blocco irregolare di Kimmich a centro area che aveva liberato lo stesso Schlotterbeck. Tutto da rifare per i tedeschi ma questo è un segnale inequivocabile che i danesi devono stare molto attenti, la Germania è determinata. Segnale che arriva ancora al 7 minuto con una doppia chance: gran botta di Kimmich da fuori col destro, Schmeichel vola e salva in corner.
Sul corner seguente ancora un colpo di testa di Schlotterbeck (indirizzato però sul secondo palo) ma ancora decisivo il portiere dell’Anderlecht. Al 10° è Havertz a scaldare i guantoni del numero 1 danese con un tiro da distanza ravvicinata. Il suo tiro al volo è però basso al centro e Schmeichel para con un grande intervento. Un’occasione d’oro per i tedeschi, la Danimarca fa fatica a tenere il ritmo.
Dopo 21 minuti di gioco si vede finalmente la Danimarca portarsi una vanti: lancio lungo di Christensen per Eriksen che scatta sul filo del fuorigioco. Il giocatore del Manchester United stoppa in modo elegante il pallone e dopo esser rientrato sul destro calcia in porta ma viene murato da Rüdiger. Palla in angolo. I biancorossi trovano coraggio ed al 24° si rendono ancora pericolosi: Maehle riceve il passaggio e con rapidità calcia in porta. Il pallone però esce appena largo sulla sinistra. Continua a crescere la Danimarca e la Germania va più in difficoltà.
Dopo circa 20 minuti di attesa le condizioni meteo sembrano migliorare. Il temporale sembra alle spalle, resta solo un po’ di pioggia e dopo un breve riscaldamento le squadre tornano in campo per terminare il primo tempo.
Nonostante il maltempo siano passato fori dal campo, nel terreno di gioco si continua a tuonare: al 37° ancora una volta grande parata di Schmeichel sul colpo di testa sotto misura di Havertz. Un minuto dopo Schlotterbeck nei pressi del dischetto colpisce di testa sul cross e per poco non centra il bersaglio. Palla fuori di pochissimo sulla sinistra.
Al 42° però torna la risposta danese con Hojlund. Schlotterbeck perde un pallone velenoso dentro l’area e dà a Hojlund la chance di calciare col destro defilato sulla destra ma colpisce solo l’esterno della rete. Al 45° l’occasione più clamorosa della partita, ed è danese: ancora Hojlund. Il giocatore del Manchester United viene innescato in profondità dentro l’area da Delaney e si ritrova a tu per tu con Neuer. Serve un miracolo in uscita del portiere tedesco per scongiurare un clamoroso pericolo. Dopo questa azione finisce un “tempestoso” primo tempo. La Germania deve fare attenzione perché la Danimarca è molto pericolosa.
SECONDO TEMPO
I danesi cercano di proseguire quanto di buono hanno fatto nel primo tempo e al 48° ottengono il loro premio passando in vantaggio con Andersen. La gioia però viene interrotta immediatamente perché, a seguito di segnalazione del VAR, il gol viene annullato per un fuorigioco nello sviluppo dell’azione. La Germania deve stare molto attenta perché sta rischiando tantissimo. I ragazzi di Nagelsmann sembra averlo capito perchè nell’immediato capovolgimento di fronte ottengono un calcio di rigore per un tocco di mano di Andersen in area. Dal dischetto si presenta Havertz che con freddezza glaciale calcia all’angolino basso di destra. Un rigore imparabile per Schmeichel nonostante avesse intuito la direzione. Una doccia fredda per i danesi che poco prima hanno assaporato l’idea di passare loro in vantaggio.
Al 58° Havertz si divora clamorosamente il 2-0. Giocata pazzesca del’ giocatore dell’Arsenal che salta due uomini col controllo a seguire e si presenta tutto solo contro Schmeichel. Altrettanto clamoroso è il suo errore nell’uno contro uno col portiere danese: palla fuori. Il numero 7 tedesco divora un’altro gol clamoroso al 64′ ma fortunatamente per lui c’era fuorigioco. Al 66° si rinnova la sfida Neuer–Hojlund: Hojbjerg pesca sulla sinistra dell’area l’attaccante dello United ma calcia troppo centrale e trova trovando la risposta di Neuer. Ancora una volta però è al Germania ad approfittare del momento migliore danese ed ecco che al 68° arriva il raddoppio: Schlotterbeck dalle retrovie lancia Musiala che velocissimo entra in area a tu per tu col portiere. Troppa grazia per il campione del Bayern Monaco che, senza pensarci due volte, calcia di piatto sul secondo palo realizzando così il 2-0.
Per diversi minuti non succede nulla di particolarmente significativo. Unico sussulto il gol di Wirtz al 91° ma viene annullato per fuorigioco di Fullkrug al momento del passaggio decisivo. Al 94° Rüdiger si immola contro il tentativo di ribadire a rete di Andersen e festeggia come un gol. Poteva essere il gol che riapre al partita. Pur essendo ormai certo il passaggio del turno i tedeschi continuano a spingere ed al 95° vanno ad un passo dal 3-0: Ancora un grande intervento di Schmeichel, stavolta di piede, su Havertz. Fasi finali della partita. Al triplice fischio i tedeschi possono festeggiare: seppur con qualche sofferenza di troppo, sono ai quarti di finale. Va fatto comunque un applauso alla Danimarca per aver lottato con le unghie e con i denti.
TABELLINO E PAGELLE DI GERMANIA-DANIMARCA 2-0
GERMANIA (4-2-3-1): Neuer 6,5; Kimmich 6, Rüdiger 6,5, Schlotterbeck 6,5, Raum 6 (80′ Henrichs 6); Andrich 6 (64′ Emre Can 6), Kroos 6; Musiala 7 (80′ Wirtz 6), Gundogan 6 (64′ Fullkrug 6), Sané 6 (88′ Anton s.v.); Havertz 7.
CT: Nagelsmann 6,5.
DANIMARCA (3-5-2): Schmeichel 7; Andersen 5,5, Christensen 6 (81′ Bruun Larse 6), Vestergaard 6; Maehle 5,5, Delaney 5,5 (70′ Norgaard 5,5), Eriksen 6, Hojbjerg 6, Bah 5 (81′ Kristiansen 6); Skov Olsen 5 (70′ Poulsen 5,5), Hojlund 6,5 (81′ Wind 5,5).
CT: Hjulmand 6.
Marcatori: 53′ Havertz rig. (G), 68′ Musiala (G)
Ammonizioni: 41′ Hjulmand (D), 57′ Bah (D), 59′ Nagelsmann (G), 60′ Maehle (D), 73′ Andersen (D)
Espulsioni: \\
Foto da UEFA.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.