L’Associazione Stampa Romana condanna fortemente la AS Roma per alcune decisioni prese dalla società giallorossa nei confronti di Giornalisti e Dipendenti.
Decisioni che consegnano incertezza lavorativa ed economica nonostante la AS Roma sia una società di Serie A.
Milioni di euro per giocatori e invece licenziamenti per chi vive con uno stipendio di medio basso reddito.
Una situazione surreale che i Friedkin devono urgentemente dare spiegazioni. In 4 anni di gestione, il debito societario è aumentato vertiginosamente.
La mancata entrata in Champions League in tutti questi anni, ha alimentato i problemi economici della Roma. La vittoria della Conference League è un nulla e non ha sopportato i milioni in rosso presenti nei conti della società di Trigoria.
4 anni di spese che fanno riflettere anche i più ben pensanti, ma questo non autorizza la società giallorossa a far pagare i propri errori a chi vive e mantiene una famiglia con un lavoro umile. Un lavoratore, un magazziniere o un giornalista, non possono essere paragonati a chi percepisce fior di milioni solo perchè capace di tirare calci ad un pallone.
L’interesse per la Premier League è sicuramente un segnale importante da parte del gruppo Friedkin, ma i diritti dei dipendenti devono essere rispettati e quello che è successo negli ultimi giorni ne è stata la prova.
Il Comunicato della Stampa Romana verso la AS Roma :
Un giornalista licenziato, cinque messi in ferie forzatamente senza spiegazioni. È quello che accade nell’Area media e comunicazione dell’A.S. Roma. Decisioni aziendali, fuori dalle regole che disciplinano i rapporti di lavoro, che colpiscono una struttura strategica, penalizzano i colleghi, gettano nell’incertezza i dipendenti e le loro famiglie, come avvenuto anche in altre aree della società. L’ A.S. Roma ripristini rapporti corretti con i dipendenti, tuteli le professionalità di giornalisti e comunicatori.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com