Spettacolo bellissimo quello messo in campo all’Olympiastadion tra Olanda ed Austria. Alla fine la vittoria con annessa qualificazione come prima nel gruppo D (in virtù del pareggio della Francia contro la Polonia) la ottiene meritatamente l’Austria. Bravissimi i ragazzi di Rangnick tenere il campo in modo determinato e con ritmi intensi per quasi tutta la partita contro una squadra definita una delle pretendenti al titolo. Qualche rammarico per Koeman che era riuscito a fatica a riprendere la partita ma alla fine ha dovuto cedere di fronte alla grande partita degli austriaci.
PRIMO TEMPO OLANDA-AUSTRIA
Nei primi minuti le squadre hanno cercato di prendere le misure l’una dell’altra. Con il passare dei minuti però l’Austria ha messo maggiore intensità nel pressing ed al 6°raccoglie subito i frutti: Prass riceve un bel pallone dalla sinistra dell’area di rigore, cerca di servire al centro Arnautovic ma interviene Malen che goffamente la manda nella propria porta. L’indicazione di Rangnick è chiara: non far respirare gli olandesi, per questo i suoi giocatori corrono vanno costantemente ricerca del pallone. L’Olanda è frastornata ma cerca di ripartire dopo questo avvio fulmineo austriaco.
La reazione orange arriva al 14°: dalla sinistra Reijnders riceve un passaggio millimetrico nel cuore dell’area. Il giocatore del Milan calcia forte di piatto calcia ma il pallone finisce nettamente fuori dal bersaglio. L’Olanda sbaglia praticamente un rigore in movimento ma almeno dà segnali di ripresa. Continua a sorprendere la sicurezza di sé e la determinazione messa in campo dagli austriaci, non hanno alcun tipo di timore e questo sta sorprendendo gli avversari olandesi. Al 23° Malen ha la possibilità di riscattarsi andando ad un passo dall’1-1: Reijnders mette Malen tutto solo davanti a Pentz ma il tiro del numero 18 è strozzato e da ottima posizione spedisce il pallone di pochissimo oltre il palo destro.
Al 30° Grillitsch spreca una buona occasione scaturita da un rimpallo appena fuori dall’area calciando il pallone al centro. Bart Verbruggen si deve comunque impegnare per bloccare il tentativo. Nonostante le 2 occasioni olandesi è ancora l’Austria a fare la partita con una fitta rete di passaggi sulla trequarti dell’Olanda. Al 37° Arnatuovic si divora in modo incredibile 2 gol nella stessa azione: Sabitzer ci prova dalla distanza, il pallone con una strana traiettoria finisce dalle parti di Arnautovic che da posizione favorevole non riesce a battere a rete. L’attaccante dell’Inter viene anticipato dal portiere olandese che però non trattiene e la riconquista ancora una volta il centravanti austriaco ma non riesce a ribadire in porta grazie all’intervento fulmineo del portiere austriaco.
Al 41′ l’Olanda prova ancora a reagire: dopo un ottimo dribbling Malen mette in metto il pallone per Schouten. L’ex Bologna calcia a botta sicura ma viene murato benissimo da un difensore avversario. Di fatto è l’ultima azione del primo tempo. Ci si aspetta una reazione netta degli olandesi che contribuirà a rendere ancora più nella la partita.
SECONDO TEMPO
L’Olanda scende in campo con un’approccio straordinariamente devastante ed in completa antitesi rispetto al primo tempo. L’effetto di questo sprint ha il beneficio di riportare subito la gara in parità. Al 47° infatti c’è il contropiede perfetto portato avanti dal subentrato Xavi Simons che, nei pressi dell’area di rigore, serve Gakpo sulla sinistra. Il giocatore del Liverpool rientra col destro e calcia a giro sul secondo palo (un gol alla Zaccagni). Imparabile per Pentz. Nel momento migliore olandese però ecco che arriva la beffa: l’Austri torna in vantaggio.
Al 59′ infatti: Grillitsch in equilibrio precario pennella un pallone eccezionale al centro dell’area per Schmid che arriva a rimorchio ed in tuffo di testa la butta in rete. Inutile il tentativo di de Vrij di liberare sulla linea di porta. I biancorossi tornano avanti. Lo shock negli olandesi si fa sentire e ci mettono diversi minuti prima di reagire. Serve la prodezza da campione per scuotere gli olandesi e Depay decide finalmente di prendere per mano i suoi. Al 75′ infatti Weghorst con un cross serve il giocatore dell’Atletico Madrid che con una velocità di esecuzione impressionante controlla e calcia al volo. Pentz non riesce nemmeno ad accennare il tuffo. Ci vogliono diversi minuti prima di poter esultare però. L’arbitro in un primo momento annulla per un presunto fallo di mano ma a seguito di verifica al VAR convalida il gol.
Immediata la risposta austriaca che si riporta nuovamente in vantaggio all’80°: Sabitzer si inserisce sulla sinistra dell’area sul perfetto assist di Baumgartner, il numero 9 tenuto in gioco da un disattento Van Dijk finta il cross e infila Verbruggen con un potente sinistro sul primo palo. Davvero bello il gol del centrocampista del Borussia Dortmund. All’83° arriva a addirittura il 4° gol con Baumgartner ma viene annullato per fuorigioco. All’86 Weghorst va vicino all’ennesimo miracolo. Geertruida crossa dalla destra, Weghorst prova il colpo di testa in tuffo a centro area, sfera che finisce di pochissimo alta. Nonostante gli sforzi l’Olanda non riesce più a recuperare il risultato ed è costretta a riconoscere la superiorità degli austriaci. L’Austria vince per 3-2!
TABELLINO E PAGELLE DI OLANDA-AUSTRIA 2-3
OLANDA (4-3-3): Verbruggen 6,5; Geertruida 6, De Vrij 5, Van Dijk 5,5, Aké 5,5 (66′ van de Ven 5,5); Schouten 6, Veerman 5 (35′ Xavi Simons 6,5), Reijnders 6 (66′ Wijnaldum 5,5); Malen 6 (72′ Weghorst), Depay 6,5, Gakpo 7.
CT: Koeman 6,5.
AUSTRIA (4-2-3-1): Pentz 6; Posch 6, Lienhart 6 (63′ Querfeld 6), Wober 6, Prass 6,5; Seiwald 6, Grillitsch 6,5 (63′ Baumgartner 6,5); Wimmer 6,5 (63′ Laimer 6) 6,5, Sabitzer 7, Schmid 7 (92′ Weimann s.v.); Arnautovic 6 (78′ Gregoritsch 6).
CT: Rangnick 7.
Marcatori: 6′ aut. Malen (O), 47′ Gakpo (O), 59′ Schmid (A), 75′ Depay (O), 80′ Sabitzer (A)
Ammonizioni: 32′ Posch (A), 33′ Wimmer (A)
Espulsioni: \\
Foto da UEFA.com – Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com