Spagna, clamoroso: Lamine Yamal non può scendere in campo dopo le 23

Lamine Yamal, attaccante classe 2007 della Spagna rischia di creare un precedente incredibile a EURO 2024 e in Germania.

Un talento incredibile dove a soli 16 anni si è confermato sin da subito tra i giocatori con maggior talento in questo europeo portando le Furie Rosse agli ottavi di finale.

16 anni che però potrebbero causare qualche problema burocratico alla Spagna, ma non la possibilità di vedere giocare di Yamal.

Nelle scorse ore, il quotidiano tedesco BILD ha fatto emergere una questione che finora non era salita alla ribalta: essendo ancora minorenne, Yamal non può restare in campo come tutti i suoi compagni ma dovrebbe terminare i suoi impegni entro le 23:00, comprese doccia e interviste post partita.

Infatti, la legge tedesca è molto chiara in merito al lavoro minorile e la Spagna potrebbe violarla: le normative tedesche vietano ai ragazzi con meno di 18 anni di lavorare dopo le ore 20:00, mentre agli atleti è concessa una proroga che gli consente di restare in attività fino alle 23:00.

Come detto, questo orario comprende anche doccia e interviste post partita. Ma c’è di più: questa norma vale anche per gli stranieri che lavorano in Germania, come Yamal in questo caso.

COSA RISCHIA LA SPAGNAE LO STESSO YAMAL?

Niente di clamoroso. Infatti, come spiegato alla Bild dal giurista Stephan Gräf, il provvedimento che può essere inflitto è pecuniario (una multa da pagare) e non andrebbe a intaccare la parte sportiva (evitata qualsiasi squalifica).

Quindi, qualora Yamal sforasse questo orario, ecco che la Spagna dovrebbe essere costretta a pagare una multa da 30mila euro.

Questo potrebbe essere il primo caso in terra tedesca…

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

 

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