Mail e documenti contro il Manchester City: “Ha deliberatamente ingannato l’FFP”

Nuovi guai e pensieri per il Manchester City il quale rischia la pubblicazione di centinaia di email e documenti dannosi del club da parte di Rui Pinto dietro lo scandalo Football Leaks.

Rui Pinto ha minacciato di mandare nuovamente segnali forti nel mondo del calcio con nuovi documenti esplosivi che, secondo i portoghesi, dimostreranno che il City ha deliberatamente ingannato le regole del Fair Play finanziario.

Pinto, 35 anni, ha avuto accesso a migliaia di e-mail di Etihad e ne ha consegnate alcune ai media nel 2018, ma ha conservato la maggior parte dei documenti.

Le informazioni finanziarie precedentemente trapelate includevano dettagli del contratto dell’ex allenatore Roberto Mancini, nonché accordi sui diritti d’immagine che coinvolgono gli agenti di Yaya Toure ed e-mail sulle entrate delle sponsorizzazioni del club.

Pinto si sta preparando a rilasciare nuovi documenti, con il City prima dell’udienza sulle 115 accuse della Premier League per presunte irregolarità finanziarie a novembre.

I campioni di Pep Guardiola, he il mese scorso hanno vinto uno storico quarto titolo Prem consecutivo, sono accusati di aver nascosto i pagamenti tramite terzi camuffandoli come entrate di sponsorizzazione.

Il Manchester City nega tutte le accuse e ogni illecito

Alcune delle prove utilizzate durante l’udienza sono il risultato di Football Leaks.

Pinto, in un programma di protezione dei testimoni dal 2020, ha dichiarato alla conferenza OffShore-Alert Marbella tramite collegamento video dal suo rifugio:

“I comunicati del Manchester City hanno mostrato somme di denaro versate dal club che non sono menzionate alle autorità calcistiche.

Questi documenti fanno parte dell’indagine della Premier League sul City.

Ora ho consegnato cinque dischi rigidi alle autorità francesi e tedesche con milioni di documenti, tra cui altri sulla City, e ho descritto cosa c’è su ciascuno.

Sono fiducioso che troveranno rilevanza penale”.

Minacce di morte a Rui Pinto

Un rappresentante legale di Pinto ha aggiunto:

“Siamo stati contattati dagli investigatori per condividere informazioni riguardanti il ​​Manchester City che non erano state rilasciate prima.

Non abbiamo ancora rilasciato le informazioni, ma abbiamo un enorme file di documenti relativi al Manchester City che deve ancora essere rilasciato.

I file verranno pubblicati prima o poi, non possiamo dire quando ma lo faremo”.

Pinto ha rivelato di aver ricevuto minacce di morte anonime dopo Football Leaks.

Ha aggiunto: “So che un gruppo di club di calcio europei mi stava indagando.

Si sono incontrati a Londra ed erano molto preoccupati per nuove fughe di notizie. Stavano cercando di raccogliere informazioni sulla mia vita”.

Le azioni di Pinto hanno costretto la UEFA a infliggere al City una squalifica europea di due anni senza precedenti per aver infranto le regole del FFP, una sospensione che il club ha annullato con successo, multandolo anche di quasi 25 milioni di sterline.

Sono inoltre rivelati dettagli sugli stipendi delle superstar mondiali Lionel Messi e Neymar, insieme alla presunta evasione fiscale di Cristiano Ronaldo e a informazioni sul trasferimento di 86 milioni di sterline di Gareth Bale dal Tottenham al Real Madrid nel 2013.

Pinto è noto anche per aver fatto trapelare i piani, nel 2018, per formare la Super League europea.

Ha ricevuto una condanna a sei mesi con sospensione della pena nel novembre dello scorso anno dopo aver ammesso di aver avuto accesso illegalmente a informazioni riservate sui campioni francesi del Paris Saint-Germain.

Il City ha affermato di essere “sorpreso” dall’indagine pendente del FFP

“Il club accoglie con favore la revisione della questione da parte di una Commissione indipendente, per considerare in modo imparziale l’insieme completo di prove inconfutabili che esistono a sostegno della sua posizione.

“Pertanto non vediamo l’ora che questa questione venga messa a tacere una volta per tutte.”

Fonte The Sun – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

 

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