Catania supera Napoli all’extra time e sale sul tetto d’Italia

Ultimo atto Futsal, per il massimo campionato nazionale di calcio a 5. Al Pala Jacazzi di Aversa, la sfida numero 3, decisiva per cucirsi addosso lo scudetto tricolore. Di fronte, per l’ultima volta in stagione, i padroni di casa del Prezioso Casa Napoli Futsal, e gli etnei del Meta Catania.

Una sfida nella sfida, anche per i tecnici Fulvio Colini (il più vincente tecnico italiano) e lo spagnolo Juan Ramon Calvo Rodrigues, per tutti JuanRa.

In un Palazzetto pieno all’inverosimile, già un’ora prima del fischio d’inizio, i cori degli ultrà campani, rendevano elettrico sin da subito, il riscaldamento pre-match delle squadre.

È di Bellobuono il primo intervento, a sventare una conclusione del collega di ruolo Timm. E’ Pulvirenti a portare in vantaggio gli ospiti, con un preciso tocco sottomisura, che non lascia scampo a Bellobuono.

Il Catania sulle ali dell’entusiasmo, tenta ancora di aggredire la partita, mentre il Napoli, pare aver subito il colpo dello svantaggio subito.

Bocao si mette in proprio e costringe l’estremo difensore di casa, ad allungare in angolo. Poi è la volta di Timm, ad opporsi al solito velocissimo Borruto, lanciato verso la porta etnea. Il portiere del Catania deve fare gli straordinari, ancora su Borruto all’interno dell’area di rigore.

Poi tocca a Bellobuono, opporsi di piede al lanciatissimo Pulvirenti.

Turmena si esibisce in uno splendido slalom, e costringe Salas, all’intervento falloso al limite dell’area, che gli costerà il giallo.

Grande tensione in campo e sugli spalti, con le panchine che cercavano sistematicamente il contatto. Cartellino giallo anche per Mancuso, per un brutto fallo su Salamone.

Poi è il turno di De Simone, a finire sul taccuino dei direttori di gara. Una gara diventata, brutta, nervosa e spezzetta da una serie di falli. Carmelo Musumeci, impegna ancora Bellobuono in spaccata.

Poi il portiere partenopeo si ripete su puntata di Pulvirenti. Poi il lampo di Mancuso, che si  accentra dopo una finta, e coglie l’angolino giusto alla sinistra di Timm. Gara di nuovo in equilibrio.

Subito dopo Borruto, innescato ancora da Mancuso, sfiora il palo con una conclusione millimetrica. E’ De Luca, a spezzare gli equilibri, dopo un uno due con Bolo, si incunea in area e realizza in diagonale il vantaggio dei partenopei.

Salvataggio di Bolo su Pulvirenti, che poi, a una manciata di secondi dalla fine della prima frazione, insacca nell’angolino basso, fissando il risultato del primo tempo sul 3 a 1 per il Napoli.

SECONDO TEMPO

E’ di Mancuso la prima azione di rilievo della seconda frazione, ma a tu per tu con Timm, spara malamente alto. Triangolazione micidiale sull’asse Salas – Borruto-Bolo, ma il 24 azzurro, questa volta sbaglia la mira.

E’ un azione personale di Anderson, di forza, a riaprire di fatto la gara. Il Catania accorcia le distanze, rendendo incandescente il finale di gara.

Turmena, ha una potenziale occasione per il pari, subito dopo, ma si incarta con la palla e sciupa. Sugli sviluppi di un calcio piazzato, veniva espulso De Luca, per fallo su Turmena. Napoli con l’uomo in meno.

Sulla punizione di Bocao, Bellobuono si oppone con il corpo, e sul seguente angolo è Podda, a trovare il pertugio giusto e a portare il risultato in parità, a 9’38 dal termine.

Catania in controllo, ed era Bocao a depositare in rete dopo una veloce ripartenza degli etnei. Un pala Jacazzi che si faceva incandescente, era una autentica bolgia quella in cui si giocava gli ultimi 8 minuti di gara. Tornatore si opponeva di piede al solito Titi Borruto.

Una gara meravigliosa dai continui colpi di scena, con il Napoli, che la riprendeva, grazie a Ercolessi, abile a sfruttare una azione insistita col portiere di movimento. Ancora il portiere azzurro Bellobuono, si opponeva di piede, a una bella girata di Anderson.

Poi era il turno di Tornatore, di deviare miracolosamente una conclusione di Saponara, in corner.

Poi è la volta di Turmena, a farsi ipnotizzare da Bellobuono, che si oppone in angolo.

Lo scudetto 2024, si assegnava così all’extra time. Nel primo supplementare, era capitan Musumeci per il Catania, a suonare la carica, ma la sua percussione veniva chiusa dalla difesa di casa. Tiro libero Napoli al minuto 1’202.

Alla conclusione va Bolo, che sbaglia, ma la conclusione viene fatta ripetere.

La seconda volta, è Tornatore a parare il tiro del 24 azzurro.

Ancora il portiere catanese neutralizzava un fendente di Bolo. Altro tiro libero per il Napoli, questa volta sul dischetto è il turno di Salas, che trova anche lui Tornatore a sbarragli la strada.

Il portiere etneo, si esalta subito dopo su una conclusione al volo di Borruto. Inizio del secondo tempo supplementare, e un’azione insistita sulla destra di Turmena, regala a Pulvirenti, l’assist del goal del sorpasso Catania.

Tornatore si opponeva con un miracolo, alla conclusione del solito Ercolessi, schierato col portiere di movimento. Pulvirenti, rubava una sfera vagante, si involava e depositava nella porta sguarnita, il doppio vantaggio etneo.

Era poi Luka Dian a immolarsi in azione difensiva, alla difesa strenua del vantaggio ospite. A 40 secondi dal termine, era Ercolessi a fallire da buona posizione.

Finiva così 6 a 4 per il Catania, che si laureava per la prima volta nella sua storia Campione d’Italia.

Una gara infinita, che ha accumunato negli applausi del pubblico vincitori e vinti. Davvero una bella scena, per tutto il movimento del Futsal Italiano.

TABELLINO PREZIOSO CASA NAPOLI FUTSAL – META CATANIA

Prezioso Casa Napoli Futsal: Bellobuono, Ercolessi, Perugino, De Luca, Mancuso, Borruto, Salas, Colletta, De Simone, Bolo, Saponara, De Gennaro. Allenatore: Fulvio Colini.

Meta Catania: Tornatore, Podda, Silvestri, Pulvirenti, Dian Luka, Salamone, Musumeci G., Bocao, Turmena, Timm, Musumeci C., Anderson. Allenatore: JuanRa.

MARCATORI: 4’01” p.t. Pulvirenti (M), 14’44” Mancuso (N), 16’11” De Luca (N), 19’30” Bolo (N), 7’03” s.t. Anderson (M), 10’22” Podda (M), 11’29” Bocao (M), 12’47” Ercolessi (N), 0’30” s.t.s. Pulvirenti (M), 1’46” Pulvirenti (M)

AMMONITI: Salas (N), Mancuso (N), De Simone (N), Timm (M), Dian Luka (M), C. Musumeci (M), Bolo (N)

ESPULSI: al 10’08” del s.t. De Luca (N)

Arbitro 1: Nicola Maria Manzione (sezione Salerno) Arbitro 2: Giulio Colombin (sezione Bassano del Grappa) Arbitro 3: Paolo De Lorenzo (sezione Brindisi) Crono: Pierluigi Minardi (sezione Cosenza).

@foto Divisione calcio a 5 – Articolo a cura di Roberto Martin – Sportpress24.com

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