Il campione italiano Roberto Baggio è stato vittima di una violenta rapita la scorsa notte durante la partita Italia-Spagna di Euro2024.
L’ex giocatore di Juventus, Milan, Inter, Brescia, Bologna e Fiorentina si è ritirato dal calcio giocato il 23 gennaio 2013. Da quel giorno Baggio ha sempre mantenuto un profilo discretamente basso, lontano dai grandi riflettori, con lo scopo di dedicarsi alla famiglia e alla sua intensa passione per la natura che coltiva sin da piccolo.
La residenza del Pallone d’Oro 1993 è un casale rustico su più piani avvolto nel verde al centro di un parco circondato da alberi e campi. Il salone centrale sarebbe caratterizzato da una grande vetrata che si affaccia sull’ampio giardino. Al centro troviamo sistemato un tavolo da biliardo dove il Divin Codino appoggia spesso libri d’arte. La villa è costruita con mattoni a vista, all’esterno sono presenti bracieri per cucinare la carne e una pergola. Un piccolo gioiello immerso nel verde che questa notte è diventato il teatro di un vero e proprio incubo.
La rapina a casa Baggio
Il Divin Codino si trovava nella sua villa ad Altavilla Vicentina con diversi familiari per vedere la partita della nazionale italiana contro quella spagnola. Stava trascorrendo una serata all’insegna dello sport e della famiglia che si è trasformata in un vero e proprio incubo. Cinque uomini sono entrati armati e con Baggio è nata una colluttazione nella quale l’ex calciatore è rimasto ferito (medicato nella notte al pronto soccorso di Arzignano con alcuni punti di sutura) e rinchiuso, insieme ai familiari, in uno stanzino. La refurtiva ammonta a diversi valori, gioielli ed orologi. Fortunatamente Roberto Baggio è riuscito a liberarsi e a contattare i carabinieri che ora stanno indagando sulla vicenda.
Articolo a cura di Valerio Giuseppe Bellinghieri – Sportpress24.com