È un dato di fatto che l’AEK rimane forte nella caccia a Thomas Strakosha. Ma tutti sanno che si tratta di una questione difficile e dispendiosa in termini di tempo ed è per questo che mantiene aperte tutte le sue azioni di trasferimento.
All’AEK sanno benissimo che uno degli ostacoli che si troveranno di fronte nei casi di trasferimento che stanno cercando di chiudere è il valore del cartellino.
Anche per i calciatori che non partecipano, ma si aspettano eventuali carambole, e molto altro ancora per i calciatori che parteciperanno all’evento, come Thomas Strakosha.
Il portiere della nazionale albanese non solo ha giocato il ruolo da titolare nella prima partita della sua nazionale contro la controparte italiana, ma ha anche fatto un’ottima apparizione.
Il che in pratica significa che ha alzato ancora di più le sue azioni sul mercato azionario del calcio. E ha ancora (almeno) due partite nel girone davanti, per rialzarlo ancora di più.
Quindi non ha motivo di affrettarsi a prendere decisioni sul suo futuro.
Contatti con Brentford
Ciò non significa che l’AEK intenda abbandonare il caso. Se la stanno ancora “combattendo” a linea aperta e con la squadra di Strakosha ma anche con quella inglese del Brentford.
Dopotutto, sanno che questo è un caso eccezionale. Ma allo stesso tempo restano aperti e non “bruciano” gli altri che hanno inserito nella lista dei trasferimenti.
In altre parole, resta aperto il caso del portiere italiano Alberto Brignoli così come quello del portiere greco Vassilis Barkas.
L’AEK vuole fare un’ottima scelta per il ruolo di portiere principale. Ma non ha il tempo di aspettare tutta l’estate.