Dopo la vittoria storica dello scorso anno è ancora la Ferrari a portarsi a casa la vittoria della leggendaria 24 ore di Le Mans nella classe Hypercar. A vincere è stata la vettura numero 50 guidata da Antonio Fuoco, Miguel Molina e Nicklas Nielsen che è riuscita ad imporsi grazie ad uno spettacolare ritmo mostrato soprattutto con la pista bagnata. Per la Rossa di Maranello questo è l’11esimo successo di sempre a Le Mans e la 29esima vittoria di classe per una vettura che ha trovato piena competitività anche in questa categoria.
A completare il podio della classe Hypercar ci hanno pensato la Toyota numero 7 guidata dal trio Lopez, Kobayashi e DeVries e la Ferrari 51 di Pier Guidi, Calado e Giovinazzi capaci di trionfare l’anno scorso. Ottima la gara corsa proprio da Toyota che ha provato in tutti i modi la rimonta nell’ultima ora ma senza riuscirci nonostante il grande passo mostrato sul finale.
I RISULTATI DELLE CLASSI LMP2 E LMGT3
Nella classe LMP2, invece, la vittoria è andata al team United Autosports guidato dal trio Jarvis, Garg, Siegel che son riusciti ad imporsi sul team Inter Europol Competition di Schmiekowski, Lomko e Novalak e sul team Idec Sport portato al traguardo da Lafargue, Van Uitert e De Gerus.
Vittoria per il team Manthey Ema in classe LMGT3 dove ad imporsi è stata la vettura guidata da Shahin, Schuring e Lietz che si son messi davanti al Team WRT di Leung, Gelael e Farfus e al team Proton Competition di Olsen, Roda e Pedersen. Sfortunato il team di Valentino Rossi che è stato costretto al ritiro intorno all’una di questa notte per via di un incidente arrivato quando Al Harthy è uscito di pista e ha trovato l’impatto contro le barriere. Per l’ex campione della MotoGP questo era un debutto alla 24 ore di Le Mans e, nonostante il ritiro, ha corso un ottimo stint e poteva giocarsi una posizione sul podio con il suo team.
Foto da X – Articolo a cura di Andrea Marino – SportPress24.com