La Svizzera non si fa pregare due volte e risponde subito a tono al pokerissimo che la Germania ha rifilato alla Scozia.
Gli elvetici infatti battono l’Ungheria di mister Marco Rossi e raggiungono i teutonici immediatamente in vetta alla classifica.
Il tecnico italiano si affida all’estro di Szoboszlai, alla muscolatura di Nagy e Schafer in mezzo ed alla fisicità di Orban e Szalai dietro.
I rosso crociati di Yakin invece a qualche conoscenza del nostro calcio come il portiere dell’Inter, Sommer e Rodriguez del Torino come braccetto di sinistra nella difesa a tre.
I due del Bologna, Ndoye e Freuler con Xhaka e l’ex Udinese, Widmer a centrocampo e l’altro trequartista dei felsinei, Aebischer poco più avanti.
Passano soltanto dodici minuti e i ragazzi di Yakin passano in vantaggio con il centravanti Duah.
L’attaccante segna così il primo gol della propria squadra in questa edizione tedesca dell’Europeo portandola avanti.
Al ventesimo i ticinesi ci prendono gusto e con Rubén Vargas sfiorano il raddoppio, aggancio su passaggio morbido ed ottimo tiro che però Gulacsi salva in corner.
Il primo tempo scivola via senza grosse apprensioni per entrambe le difese, ma proprio mentre ci si sta per avvicinare all’entità del recupero c’è il raddoppio.
Proprio Aebischer viene smarcato con un passaggio perfetto al limite dell’area del compagno di squadra nel Bologna, Freuler.
L’autore del gol infila all’angolino basso di destra un gran tiro da vero giocatore di livello, un gran bel gol.
Inizia la ripresa con subito due occasioni per gli svizzeri, prima Duah e poi ancora Vargas ma in entrambi i casi Gulacsi è bravissimo.
Al ventesimo circa della ripresa arriva la prima occasione per i magiari con Varga che di testa su ottimo cross manda però di poco al lato.
Al ventunesimo arriva il gol ungherese con Varga che di testa da pochi metri infila su assist perfetto del fuoriclasse del Liverpool, Szoboszlai.
La girandola di cambi non sposta molto gli equilibri, anzi è ancora la Svizzera a farsi pericolosa, infatti in pieno recupero Embolo con un delizioso pallonetto batte Gualcsi che era fuori dai pali.
La Svizzera batte 3-1 l’Ungheria conquistando i primi tre punti ed appaiando la Germania in testa al girone.
UNGHERIA-SVIZZERA 1-3
UNGHERIA (3-4-2-1): Gulacsi 7; Lang 5 (46’ Bolla 6), Orban 6, Szalai 6 (79’ Dardai sv); Fiola 5.5, Nagy 5.5 (67’ Kleinheisler 6), Schafer 6.5, Kerkez 6 (79’ Adam sv); Sallai 6.5, Szoboszlai 7; Varga 7.
All. Marco Rossi.
SVIZZERA (3-5-2): Sommer 6; Schar 6.5, Akanji 6.5, Rodriguez 6; Widmer 6 (68’ Stergiou 6), Freuler 6.5 (86’ Sierro sv), Xhaka 6.5, Aebischer 7, Ndoye 6.5 (86’ Rieder sv); Vargas 6.5 (74’ Embolo 6), Duah 7 (68’ Amdouni 6).
All. Murat Yakin.
ARBITRO: Vincic (Slovenia)
ASSISTENTI: Klancnik – Kovacic (Slovenia)
IV UOMO: Obrenovic (Slovenia)
VAR: Kajtazovic (Slovenia)
AVAR: Kwiatkowski (Polonia)
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com