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ATP Stoccarda, Berrettini batte Musetti e va in finale

Berrettini-Musetti 6-4 6-0: il romano domina e troverà Draper in finale

Berrettini, ventottenne romano, si presenta a questo appuntamento dopo aver superato il russo Safiullin, il canadese Shapovalov e l’australiano Duckworth, lasciando per strada solo un set nel match d’esordio. Rientrato alle competizioni dopo un lunghissimo stop nel vittorioso ATP 250 di Marrakech, l’azzurro si è poi dovuto nuovamente fermare, scegliendo di rinunciare a Roma ed al Roland Garros per preparare la stagione sulla sua amata erba.

Dal canto suo Musetti, ventiduenne di Carrara, al termine di una parentesi sulla terra non entusiasmante, sta adattando al meglio il suo tennis sui prati europei. Il toscano ha eliminato il francese Mpetshy Perricard, il tedesco Koepfer ed il kazako Bublik regalandosi il derby di semifinale con il compagno di Davis dimostrando di poter giocare ad alti livelli anche su questa superficie.

Il derby azzurro a Stoccarda è di Matteo Berrettini.

Il tennista romano si prende di forza la seconda finale della sua stagione dopo quella di Marrakech (vinta), vincendo nettamente la sfida con Lorenzo Musetti. Un primo set equilibrato, un secondo tutto dalla parte del finalista di Wimbledon 2021, che con questo 6-4 6-0 sale ancora di più in classifica e si prepara ad affrontare un ‘erbaiolo’ come Jack Draper per vincere il torneo tedesco per la terza volta in carriera.

Non ci vuole molto a rompere l’equilibrio della partita. Berrettini parte in maniera un po’ fallosa e concede subito una palla break a Lorenzo, annullata con il solito schema servizio-dritto. E l’occasione sprecata si insinua nella testa del ragazzo di Carrara, che compie un paio di errorini nel terzo game. Matteo attaccando la rete si procura la palla break, concretizzata dal dritto in sventaglio largo di Musetti. La frazione sembra procedere comodamente dalla parte del romano fino a che si ritrova un set point in risposta: lì Muso si difende e con una striscia di sei punti in fila ha tre chance per il controbreak. Berrettini non trema e con San Servizio le annulla, chiudendo in trentotto minuti.

Quattro palle break annullate, tre di fila, in una partita in cui ha concesso tredici palle break complessive.

Il tabellone di Berrettini a Halle: tanti possibili test importanti verso Wimbledon

Si preannuncia un percorso difficile e allo stesso tempo molto utile per Matteo Berrettini all’ATP 500 di Halle, in programma (a livello di main draw) da lunedì 17 a domenica 23 giugno. Il romano, protagonista di una bella cavalcata a Stoccarda questa settimana al rientro in campo dopo alcune settimane di stop e al debutto stagionale sull’erba, proverà a recitare un ruolo da protagonista anche nello storico feudo di Roger Federer.

L’ex numero 6 del ranking mondiale, ammesso direttamente nel tabellone principale grazie allo Special Exempt (essendo ancora in corsa a Stoccarda), è stato sorteggiato al primo turno contro un giocatore che uscirà dalle qualificazioni. In caso di esito positivo, il finalista di Wimbledon 2021 se la vedrebbe agli ottavi con il vincente del match tra il russo Andrey Rublev (quarta testa di serie del seeding) e l’americano Marcos Giron.

Rublev è un avversario ovviamente temibile, ma l’erba non esalta particolarmente il suo gioco fatto di regolarità e accelerazioni da fondo campo. Discorso diverso per un eventuale match ai quarti contro il polacco Hubert Hurkacz, big server in grado di dare fastidio anche a chiunque sui prati. Se dovesse arrivare in semifinale, si profilerebbe all’orizzonte una possibile sfida contro il padrone di casa fresco finalista a Parigi Alexander Zverev.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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