Calcio: Europei, finito il countdown ora si parte

È arrivato il gran giorno dell’inizio della massima competizione targata Uefa, gli Europei di calcio, Euro 2024, con protagoniste al debutto Germania e Scozia.

La gara di questa sera inaugurale di questi Europei vede appunto il debutto dei padroni di casa della Germania contro la squadra del nord dell’Oltremanica.

Gli Europei di quest’anno si concluderanno con la finale del 14 luglio, le favorite secondo molti sarebbero Francia, Germania, Inghilterra ed Olanda, la possibile sorpresa la Danimarca come fu nel 1992.

I campioni in carica siamo proprio noi azzurri che nell’ultima competizione abbiamo alzato la coppa che non arrivava nel nostro paese dal 1968.

LA VITTORIA DELL’ITALIA NEL 1968

In quella prima volta gli azzurri hanno prima superato la semifinale alla monetina dopo lo 0-0 contro l’Urss, e fu l’unica nella storia decisa dal lancio della moneta.

In finale poi l’Italia vinse 2-0 nella gara che fu ripetuta contro la Jugoslavia dopo che nel primo tentativo finì 1-1 dopo i supplementari.

Il regolamento non prevedeva né la monetina né i calci di rigore ma la ripetizione della gara che per nostra fortuna ci aggiudicammo.

I PAESI PIÙ VINCENTI

Le nazioni che hanno vinto più Europei nella storia sono la Spagna e la Germania vincendone tre poi ci sono Italia e Francia con due.

Seguono con una la Cecoslovacchia, la Grecia, la Danimarca, i Paesi Bassi, l’Urss ed il Portogallo.

Chissà se stavolta sarà una delle favorite o una sorpresa come queste ultime ad aggiudicarsi il trofeo.

IL PODIO “FANTASMA” DEL 1960

Ci sono alcune curiosità storiche riguardo questa competizione, per esempio nella prima edizione le tre nazione che si piazzarono sul podio non esistono più.

Queste tre nazioni erano Urss, Jugoslavia e Cecoslovacchia.

Il record di gol segnati in una gara è di 9 ed è il fantastico 5-4 che la Jugoslavia rifilò in Francia ad i padroni di casa nel lontano 1960.

I RECORD

Due curiosità riguardano due cose avvenute entrambe per una sola volta nella storia, la stessa gara che capita in finale del torneo prima e come match inaugurativo dell’edizione successiva.

L’altro avvenimento è che la gara inaugurale, viceversa, si ripetè poi in finale; il primo caso fu Germania Ovest e Cecoslovacchia nel 1976, il secondo tra Grecia e Portogallo nel 2004.

Altra curiosità ma stavolta in negativo vede protagonista l’Inghilterra che è la squadra che ha disputato più match nella storia della competizione ma non ha mai alzato il trofeo.

LA SORPRESA

Nel lontanissimo 1992 la Danimarca si rivelò la sorpresa del torneo portando a casa la vittoria In finale poi contro la Germania.

IL RECORDMAN

L’uomo dei record è Cristiano Ronaldo nonostante vinse l’Europeo con il suo Portogallo non da protagonista.

Non fu protagonista quanto meno della finale, dovette infatti lasciare il campo per infortunio dopo 25 minuti.

CR7 è però primo per numero di partite giocate, ben 25 , per gol segnati, 14 gol e quest’anno batterà un altro record, perché sarà il suo sesto europeo.

IL RECORD DI AUTOGOL

Nella competizione del 2020 si battè il record di autogol del torneo, ben 10 gol nella porta sbagliata.

Fino ad allora c’erano stati soltanto 9 autogol in tutta la storia della competizione.

IL GOL PIÙ RAPIDO

Il gol più rapido della storia della competizione è di 67 secondi con Kirischenko in Russia-Grecia del 2004.

Il secondo posto è di Lewandowski di 100 secondi nel 2016 in Polonia-Portogallo.

L’UNICO CHE RIUSCÌ A VINCERE SIA DA CT CHE DA GIOCATORE

Un solo uomo è stato capace finora di vincere l’Europeo sia da giocatore che da ct, si tratta di Berti Vogts con la sua Germania, nel 1972 da giocatore e nel 1996 da tecnico.

I CT CHE HANNO BATTUTO LA PROPRIA NAZIONE

Soltanto due ct sono riusciti a battere la propria nazione allenandone un’altra, sono Hiddink con la Russia nel 2008 e Jackie Charlton con l’Irlanda nel 1988.

Il nostro Giovanni Trapattoni per fortuna non ci riuscì quando allenava l’Irlanda perdendo 2-0 nel 2012.

Potrebbe capitare quest’anno dato che parteciperanno ben quattro allenatori nostri connazionali oltre a Spalletti.

I tecnici in questione sono Marco Rossi (Ungheria), Francesco Calzona (Slovacchia), Domenico Tedesco (Belgio) e Vincenzo Montella (Turchia).

Foto da archivio

A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com

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