Il presidente del Foggia calcio Canonico ha diffidato – per utilizzo non autorizzato di immagini e contenuti protetti – e inibito l’accesso alle conferenze stampa della squadra ai giornalisti ed i collaboratori de “L’Attacco” e di “Mitico Channel“. Imposto anche il divieto di condurre interviste o avere qualsiasi contatto diretto con i tesserati rossoneri.

Un grande attacco alla libertà di stampa da parte del presidente del Calcio Foggia che ha lasciato non poco sgomento nel mondo giornalistico e non solo. Immediata la reazione dei direttori delle testate escluse che hanno immediatamente denunciato l’accaduto all’Ordine dei Giornalisti, alla FNSI, all’Assostampa Puglia, l’USSI, la Lega Pro, l’AICS e alla Sindaca di Foggia Episcopo. Ritengono di aver subito una vera e propria violazione del diritto di cronaca e della libertà di stampa, principi tutelati dalla Costituzione, che le società sportive come qualsiasi cittadino italiano sono tenute a rispettare e per tanto auspicano un’immediato intervento degli organi preposti per ristabilire il libero esercizio della libertà di stampa.

Il presidente Canonico non è nuovo a questi conflitti con la stampa. Un episodio simile si verificò nel 2021 ai danni del quotidiano “L’Attacco“.