Un De Minaur straripante elimina Medvedev.
Il Suzanne Lenglen apre le porte per la sfida tra Daniil Medvedev e Alex De Minaur, valida per gli ottavi di finale del Roland Garros, dove l’australiano ha superato in quattro set l’avversario. Il match è stato entusiasmante nei primi due parziali, con scambi mozzafiato e recuperi degni di nota, ma il fastidio al piede per Daniil Medvedev, arrivato a metà del secondo set, lo ha certamente limitato per il resto dell’incontro. De Minaur ha battuto il russo per 4-6 6-2 6-1 6-3, dandosi la possibilità di sfidare uno tra Zverev e Rune, nei quarti di finale.
Djokovic vince ancora dopo 4h 40
Novak Djokovic sopravvive a un problema al ginocchio destro che lo ha condizionato per buona parte del match limitandone la mobilità e a Francisco Cerundolo che, in prossimità del traguardo, non ha retto la pressione e non è stato in grado di far suo il match avanti due set a uno e un break nel quarto, con un’altra palla break sul 5 pari, quando sarebbe bastato tirare di là un paio di dritti da SAT – e non è un’iperbole. Ma il tennis è anche questo.
6-1 5-7 3-6 7-5 6-3 in 4 ore e 39 minuti il risultato a favore di Djokovic che, com’era già successo altre volte – l’ultima solo due giorni fa con Lorenzo Musetti – pareva sotto un treno, salvo poi rientrare nei suoi migliori panni come se nulla fosse. In meno di 48 ore è rimasto in campo più di nove ore anche se, obiettivamente, non tutte davvero giocate, visto che in alcuni set è stato più che altro a guardare. E nonostante ciò ha vinto.
Era sotto un treno, Nole, fino a che Cerundolo, come spesso capita in queste circostanze, non ha tremato aprendo uno spiraglio (una voragine) al rientro dell’avversario.
Cerundolo, quanti rimpianti!
Sarà stato l’antidolorifico, sarà che, se l’avversario non la vuole vincere sembra brutto rifiutarla, ma da un momento all’altro il ventiquattro volte campione Slam ha ricominciato a giocare come se nulla fosse e nel set decisivo si è vista una partita.
Perché a essere condizionato dal problema al ginocchio è stata anche buona parte della sfida, che nulla offriva dal punto di vista tecnico, con uno dei due contendenti praticamente fermo e l’altro che cercava di fare la cosa giusta senza pensarci troppo con risultati alterni, ma il il saldo benefici/svantaggi era davvero troppo favorevole per non prendersi un cospicuo vantaggio.
Pronto per essere dilapidato perché, se entrambi si mettono a giocare, alla fine vince Nole. Per Cerundolo, dopo la sconfitta con Rune dello scorso anno, un’altra uscita al Roland Garros perdendo un match che, da come si era messo, era difficile da perdere.
Stasera Zverev contro Rune.
Seguono aggiornamenti.
Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com