La Fiorentina è arrivata nel tardo pomeriggio di lunedì (27/5) in Grecia per la finale di Europa Conference League che si disputerà mercoledì a Santa Sofia, e affronterà l’Olympiakos.
La squadra greca giocherà per la prima volta nella finale di una competizione europea e come si può capire il Paese è in piedi.
La Fiorentina si è allenata presso il proprio centro sportivo e oggi (martedì) completerà la preparazione ad Atene.
I viola hanno annunciato il tutto esaurito all’Artemio Franchi, dove la finale sarà trasmessa su maxischermo.
Le parole della Fiorentina tramite Biraghi
Il suo leader, estremo difensore, Cristiano Biraghi ha detto in modo caratteristico:
“Non direi pressione, ma sicuramente c’è una voglia di rivalsa ancora più grande, arrivare in finale è sicuramente bellissimo, ma perdere fa molto, molto male.
Abbiamo sicuramente più esperienza, sappiamo cosa abbiamo sbagliato e cosa non dovremmo rifare, aver giocato una finale ci ha insegnato qualcosa, sia in positivo che in negativo”.
Quest’anno ha portato più dolore in quanto la Fiorentina ha perso il direttore generale Joe Barone, morto per arresto cardiaco a marzo mentre era con la squadra per una partita di campionato contro l’Atalanta:
“Joe per noi è stato un punto di riferimento, una figura centrale. Insieme al nostro proprietario, Rocco Comiso, hanno fatto cose incredibili per far crescere il club.
Abbiamo avuto un rapporto speciale e intenso con Joe. Ci siamo detti le cose onestamente ma sempre per il bene della Fiorentina.
Era come un padre per tutti noi, ci difendeva sempre e non ci lasciava mai desiderare nulla.
Ora dobbiamo fare qualcosa per lui.”
L’ultimo trofeo della Fiorentina risale al 2001 (Coppa Italia) e da allora ha vissuto retrocessioni e gravi problemi finanziari.
È riuscito a tornare in Serie A e nel calcio europeo.
Non solo la squadra avrà un gran numero di tifosi alle spalle ad Atene, ma il loro stadio di Firenze sarà pieno di tifosi che guarderanno la partita sui maxi schermi.
“Sappiamo cosa significherebbe per i nostri tifosi e per la città di Firenze”, ha detto Biraghi.
“Sono più di 20 anni che la Fiorentina non vince un trofeo e sappiamo che la città impazzirebbe di gioia perché qui la Fiorentina è una religione, quindi faremo del nostro meglio per dare grandi soddisfazioni a tutta Firenze”.
Misure di sicurezza draconiane
Intanto la polizia greca ha adottato misure straordinarie per la grande finale Nessuno potrà avvicinarsi allo stadio se non avrà il biglietto (e passaporto o carta d’identità) o non sarà accreditato (per giornalisti e fotoreporter).
Le magliette e le maglie potranno essere indossate solo dalla propria squadra e non da altre squadre. Sono vietate le bottiglie d’acqua e le sigarette elettroniche e non.
L’acqua sarà venduta presso specifici stand in concessione, che saranno a disposizione di tutti i tifosi. Saranno 5 le zone che i tifosi dovranno attraversare e tutte saranno controllate.