L’Aston Villa “blocca” l’eventuale retrocessione del Manchester City

L’Aston Villa costa di più rispetto alla retrocessione di Manchester City o Chelsea la prossima stagione, poiché i bookmaker coprono le loro scommesse sulle incertezze del FFP e sulle potenziali sanzioni.

L’Aston Villa ha un considerevole 80/1 per essere retrocesso dalla Premier League la prossima stagione  e a quel prezzo, ha probabilità notevolmente molto più alte di scendere in campionato rispetto al Manchester City, plurivincitore del titolo.

Sono finiti i tempi in cui il Villa era considerato un candidato alla retrocessione dalla massima serie; poiché di recente, all’inizio di questo particolare periodo di ritorno in Premier League, molti immaginavano che i Lions faticassero, ma da allora sono cresciuti costantemente nel corso del tempo e ora, sotto Unai Emery, quelle particolari preoccupazioni per la classifica sarebbero apparse essere una cosa del passato.

In effetti, con la Champions League in vista della prossima stagione, questo ti dice tutto quello che devi sapere su quale tipo di stagno sta pescando il Villa in questi giorni, ma avresti immaginato che una delle uniche tre squadre a finire davanti al Villa in tutta l’Inghilterra questo termine avrebbe molte più probabilità di essere in una battaglia per la sopravvivenza l’anno prossimo per non parlare dei campioni seriali e dei recenti vincitori della Champions League.

I dubbi di Guardiola sul Manchester City

Con Pep Guardiola, ha vinto quattro scudetti di fila e sei degli ultimi sette: solo il Liverpool, che ha dovuto festeggiare il suo a porte chiuse nel 2020, è riuscito a sconvolgere il colosso azzurro abbastanza a lungo da aggiudicarsi un titolo da solo, ma su di loro grava una serie di accuse ben documentate.

Mentre i rivali per il titolo di quest’anno, Liverpool e Arsenal, hanno prezzi enormi per la retrocessione a 2.000/1 ciascuno, Tottenham e Manchester United sono 250/1 ciascuno e il Newcastle è 100/1, Villa a 80 con vari bookmaker, ha un prezzo molto più alto di entrambi City (25/1) e Chelsea (16/1).

Sembrerebbe che i bookmaker stiano proteggendo le loro scommesse, a seconda dell’esito delle accuse di 115 FFP del City e dell’incertezza generale che circonda il Chelsea.

Il club di Guardiola attende di scoprire se è ritenuto colpevole di aver violato le regole di spesa e, in tal caso, la punizione sotto forma di varie sanzioni potrebbe essere particolarmente pesante.

Con questo in mente, i bookmaker non vogliono correre rischi e hanno fatto sì che City e Chelsea costassero una frazione del prezzo per la retrocessione rispetto ai loro quattro rivali abituali.

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