Site icon SportPress24

I GP secondo Giancarlo Minardi – Leclerc: “Frecciarossa” a Monaco

Giancarlo Minardi F1

I GP secondo Giancarlo Minardi – Commenti e opinioni sulla Formula 1 di Giancarlo Minardi raccolti da Maurizio Quarta

Come da previsioni?

Come preannunciato le qualifiche sono state la parte del fine settimana a Montecarlo più entusiasmante e affascinante.

Margini sempre più ridotti tra primi e ultimi 

2 abbiamo avuto 15 vetture racchiuse in poco più di nove decimi. Tra Norris, primo, e Albon, nono, appena 484 millesimi, con addirittura i primi quattro (Norris-Verstappen-Piastri-Leclerc) racchiusi in una manciata di 93 millesimi.

Primi in griglia e primi sul podio 

Charles Leclerc e Carlos Sainz, insieme a Oscar Piastri in particolare, hanno fatto un lavoro eccezionale. L’australiano si conferma pilota di ottime qualità con la classe giusta per far parlare di sé nel prossimo futuro.

Finalmente Leclerc ha “esorcizzato” Monaco!

Leclerc conquista la prima vittoria stagionale per Ferrari e lo fa nella sua Monaco con una gara perfetta, perfetta dal primo all’ultimo dei 78 giri. Perfetto anche nei due start, riuscendo a stare davanti ad un ottimo Piastri, secondo con la McLaren.  Un bel segnale in vista di Montreal, altra pista in cui sorpassare non è facile.

Abbiamo visto tanti “trenini” molto veloci accarezzare i guard rail, ma sempre “trenini” sono 

Dopo un primo giro catastrofico, caratterizzato da tre contatti con la conseguente bandiera rossa, il secondo start è stato pulito e tutti sono stati molto bravi a non commettere errori, girando molto forte. Certamente, senza variabili, Montecarlo si conferma un Gran Premio con ben poco da raccontare.

… con anche Verstappen intruppato 

Passare è praticamente impossibile come ha dimostrato la sfida tra Russell-Verstappen-Hamilton. Queste macchine sono troppo lunghe e larghe per le stradine del Principato, ma ci hanno regalato comunque giri eccezionali sfiorando i guardrail senza commettere errori. Questo è il bello di Montecarlo.

Sainz fortunato dopo un “quasi” ritiro 

Come dicevo prima, il via è stato condizionato da tre contatti molto differenti tra loro: Carlos Sainz ha forato l’anteriore sinistra dopo il contatto con Oscar Piastri e, giustamente, è stato riammesso in gara in seguito della bandiera rossa esposta prima della conclusione del primo giro.

Incidente spettacolare, ma senza danni, sulla salita verso il Casino 

Bandiera Rossa causata dall’incredibile contatto tra Kevin Magnussen e l’incolpevole Sergio Perez che ha coinvolto anche Nico Hulkenberg. Ancora una volta Magnussen l’ha combinata grossa. Fortunatamente nessuno si è fatto male.

Anche Ocon ci ha messo del suo 

Il terzo contatto, forse il più grave perché tra due compagni di squadra, ha visto protagonista Ocon e Gasly. Come spesso succede Esteban Ocon non si è risparmiato, soprattutto quando c’è di mezzo un compagno di squadra. Giustamente sarà penalizzato il prossimo fine settimana. Fortunatamente per lui, Gasly, è riuscito a riprendere il via della corsa, regalando al team un punto e il decimo posto.

Red Bull ancora in difficoltà 

Per la prima volta abbiamo assistito ad una Red Bull in difficoltà, che ha pagato dazio sia con Sergio Perez che Max Verstappen. In seguito ad un piccolissimo errore in qualifica, l’olandese non era riuscito ad andare oltre alla sesta posizione in griglia. E’ una Red Bull che soffre e, quando si soffre, è più facile incappare in errori.

Continua il momento positivo di Tsunoda e della sua “Toro Rosso” 

Molto bravi anche Yuki Tsunoda, ottavo al traguardo e primo degli altri, dopo i colossi Ferrari, Red Bull, McLaren e Mercedes. Quattro punti importantissimi sia per lui che per il team che consolida il sesto posto in classifica. Da solo ha portato in alto il team rosicchiando quattro punti all’Aston Martin.

E anche Albon va a punti 

Altrettanto bravo, Alexander Albon, nono al traguardo. Regala i primi due punti stagionali alla Williams, lasciando sola la Sauber.

Articolo a cura di Maurizio Quarta – Sportpress24.com

Exit mobile version