Inter, ciao Zhang e grazie per i 900mln. Ora si attende Oaktree

Steven Zhang e l’era Suning all’Inter finisce nel peggiore dei modi. Dopo 8 anni e sette trofei in bacheca, tra cui due scudetti, Zhang è costretto a lasciare il club nerazzurro.

Martedì 21 maggio era fissata la deadline per la restituzione del prestito contratto nel 2021 con Oaktree da circa 385 i milioni di euro (compresi gli interessi), una scadenza che il presidente dell’Inter Steven Zhang non è riuscito a onorare.

In totale, tra versamenti, prestiti e ricavi, Suning ha versato nelle casse dell’Inter quasi 900 milioni di euro e questo addio sa di fallimento per non essere stato in grado di proseguire con il progetto.

Sta di fatto che l’Inter passa così nelle mani del fondo californiano che avvierà l’iter per escutere il pegno e, di conseguenza, diventare proprietario del club nerazzurro.

Manca solo il comunicato ufficiale, ma la sostanza non cambia: la squadra campione d’Italia ha un nuovo padrone.

I prossimi saranno i giorni della burocrazia (scioglimento del CdA e nuove nomine) nell’attesa che vengano quelli della programmazione.

Il management dovrebbe essere confermato in blocco, tra cui Marotta, Ausilio e Antonello.

Forse qualche innesto di uomini di Oaktree che serviranno come rinforzo, ma il cammino fin qui intrapreso e la gestione virtuosa degli ultimi anni accompagnerà certamente anche la nuova era.

Tutti rimandati invece, i vari discorsi di mercato come per esempio il rinnovo di Lautaro e Barella per non parlare quello forse più importante, Simone Inzaghi.

Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com 

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