Con la vittoria contro la Salernitana e la salvezza raggiunta, scatta il rinnovo automatico di Marco Baroni fino a giugno 2025.
Il tecnico ha dovuto affrontare diverse difficoltà lungo il suo percorso, rinunciando a diversi giocatori come Ngonge, Djurić, Terracciano, Doig, Hien e Faraoni che erano le colonne portanti della squadra.
Ricordiamo che il Verona aveva bisogna di fare cassa per coprire le perdite in società.
Grazie all’ottimo scouting di Sogliano, nel mercato di gennaio sono arrivati diversi giocatori come Noslin, Świderski, Centonze, Vinagre, Dani Silva e Mitrović, rivelatisi cruciali.
Il Verona momentaneamente si ritrova al 13° posto con 37 punti. Rispetto alla scorsa stagione, dove si era salvato giocando lo spareggio contro lo Spezia, ha ottenuto la salvezza con una giornata d’anticipo.
Ecco le parole del mister post vittoria contro la Salernitana:
“Quello che è capitato al Verona è stata una cosa anomala, ma ho avuto grande partecipazione da parte di tutti, anche il sostegno da parte dei nostri tifosi. Si è creata quella simbiosi tra pubblico e squadra che ci ha portato a dare qualcosa di più. Devo dire grazie ai ragazzi ma anche al direttore Sean Sogliano perché a gennaio ci siamo guardati ed eravamo rimasti sulla barchetta, con un remo per uno in mano”.
Così Marco Baroni, tecnico del Verona, a DAZN dopo la vittoria di Salerno e la salvezza aritmetica. “Nessuno avrebbe scommesso un centesimo su di noi ma io ci ho sempre creduto”.
Articolo a cura di Mattia Russo – SportPress24.com