Il Manchester City è in un campionato a parte: sta aprendo nuovi orizzonti e creando la propria storia.
Mai una squadra della Premier League aveva vinto quattro titoli consecutivi, fino a domenica pomeriggio.
Pep Guardiola ha portato la sua squadra a vette che nemmeno le grandi squadre del Manchester United sotto Sir Alex Ferguson sono riuscite a toccare.
L’Arsenal è entrato nello scontro con l’Everton sognando il primo titolo in due decenni, ma aveva bisogno dell’aiuto del West Ham.
In verità a Manchester non è mai stata davvero una gara, il City ha fatto il suo senza mai pensare ai rivali.
Phil Foden, il gioiello di Guardiola nella sua corona di Premier League, è stato eccezionale ancora una volta, segnando due volte per calmare i nervi nella metà blu del Manchester.
Ondate dopo ondate di azioni azzurre si schiantarono verso la porta del West Ham. Il City si è messo in coda per segnare di più. Anche il difensore Manuel Akanji ha tentato la fortuna dalla lunga distanza. Era tutto un po’ imbarazzante.
E anche quando Mohammed Kudus ne ha tirato indietro uno con una spettacolare rovesciata prima dell’intervallo, nulla sarebbe cambiato.
Rodri segna il 3-1 al 30′ con un finale di deviazione che Alphonse Areola avrebbe dovuto parare.
Non c’è voluto molto prima che il Poznan facesse la sua apparizione dopo che Rodri ha tirato la palla in porta.
E i tifosi del City erano già nell’atmosfera di festa con ancora 20 minuti sul cronometro.
Domenica pomeriggio è mancata l ciliegina sulla torta di Sergio Aguero contro il QPR e il capolavoro di Ilkay Gundogan contro l’Aston Villa due anni fa.
I tifosi del City potrebbero averlo apprezzato: hanno visto la loro squadra farlo nel modo più duro troppe volte.
Il City è ancora il re del calcio inglese e finché Guardiola resta all’Etihad è difficile vedere chi potrà spodestarlo dal trono.
L’Arsenal è stato quasi impeccabile in questa stagione: anche la squadra di Guardiola non è riuscita a risolvere il puzzle su come sbloccare la propria difesa.
La squadra di Mikel Arteta tornerà, e ora ha l’estate per capire come fermare i colossi della Premier League.
Come il City continui a farlo, stagione dopo stagione, è uno dei misteri più meravigliosi del calcio nazionale. I numeri che circondano questa straordinaria squadra sono quasi impossibili da calcolare.
Il City è rimasto imbattuto in casa da 44 partite in tutte le competizioni ed è l’unica squadra a non perdere in campionato in casa in questa stagione.
Rodri è ora imbattuto nelle ultime 74 partite con il City, vincendone 58, mentre Haaland ha segnato 63 gol in 66 partite di campionato da quando ha firmato.
Guardiola ha aggiunto un altro livello alla sua eredità. Ciò che ha vinto adesso sarebbe più che sufficiente per la maggior parte dei manager, ma lui non è come gli altri.
Tornerà la prossima stagione in un’altra missione per rifare tutto da capo e buona fortuna a tutti coloro che si troveranno sulla sua strada.
Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com