BNL, gioca alla pari Darderi ma vince e passa Zverev

Darderi eliminato al 3° turno: vince Zverev 7-6, 6-2

Luciano Darderi esce di scena al 3° turno degli Internazionali d’Italia: nonostante il supporto del Centrale, l’azzurro si ferma contro la testa di serie n°3 del torneo, il tedesco Sascha Zverev, che si impone 7-6, 6-2.

Rimasto l’ultimo italiano in tabellone insieme a Stefano NapolitanoLuciano Darderi vuole continuare a impressionare agli Internazionali BNL d’Italia ma per farlo e approdare agli ottavi di finale dovrà battere il nettamente favorito Zlexander Zverev, n°5 ATP e vincitore a Roma nel 2017.

La corsa di Darderi però si ferma di fronte a un solido Zverev: il tedesco si impone per 7-6 6-2 ed elimina così anche il penultimo italiano rimasto in tabellone. Le ultime speranze azzurre passano così da Napolitano che incontrerà Jarry, lo stesso Jarry che ha già abbattuto le speranze di un altro azzurro ovvero Arnaldi.

La partita:

Darderi però può uscire a testa alta. L’italoargentino infatti, un po’ come si era visto a Madrid contro Fritz, è rimasto a lungo competitivo. Sia in un primo set in cui lo sottolinea anche il punteggio, sia in un secondo parziale dove Darderi ha avuto nel settimo game le chance di recuperare il break di svantaggio.

A sottolineare la bella prova dell’azzurro si può prendere ad esempio il rendimento al servizio di Zverev, praticamente ingiocabile per un set e mezzo. Fino alle palle del controbreak infatti il tedesco aveva perso 4 punti quando era entrata la prima, questa sera particolarmente solida e incisiva.

Darderi però ha avuto il merito, appunto, di rimanere aggrappato, in battaglia; ha insomma messo in mostra quel tennis che da un paio di mesi ormai stiamo vedendo e che non a caso, a oggi, lo vede come quarto italiano nel ranking che lo porterebbe alle Olimpiadi dietro Sinner, Musetti e Arnaldi. Insomma, per Darderi l’esperienza romana – così come quella di Madrid – è terminata, molto semplicemente, di fronte a un giocatore a oggi semplicemente più forte di lui. Per l’Italia del tennis resta dunque solo la carta Napolitano.

Articolo a cura di Michela Catena – Sportpress24.com

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