Domenica sarà una giornata molto importante per la Lazio. Non solo perché ci saranno i festeggiamenti per il 50° anniversario del primo scudetto targato Maestrelli ma anche perché, contro l’Empoli allo Stadio Olimpico, i ragazzi di mister Tudor cercano punti importanti per l’Europa League. Di questo il tecnico croato ha risposto alle domande dei giornalisti presenti in conferenza stampa. Di seguito le sue parole:
Che segnali ha ricevuto dalla squadra in questa settimana dopo Monza?
“Noi abbiamo lavorato bene. Queste 3 gare cerchiamo di finirle bene. Vogliamo continuare questo percorso che abbiamo iniziato. La squadra era seria e concentrata, consapevole della gara. Ho visto belle cose”.
Domenica importante per la storia della Lazio visto che sono 50 anni dallo scudetto. Può essere di ispirazione per la partita contro l’Empoli? Pensa che queste 3 partite saranno importanti anche per il lavoro da fare dopo a livello di mercato o hai le idee già chiare?
“Io sono concentrato, come la squadra, sule partite. Per il resto ci sarà tempo. Non si è fatta nessuna analisi da quel punto di vista su chi è e chi non è. Non abbiamo parlato con il direttore. Solo focus sulle gare. Il passato? C’è sempre il riferimento alle squadre vincenti di quella generazione. Ci sono due scudetti nel passato, bisogna sempre valorizzare quando c’è un successo come quello che è successo in quell’anno, è giusto ricordare”.
Nel post partia di Monza era amareggiato, ha capito cosa è successo?
“Abbiamo fatto un’analisi giusta. Non è successo niente di più o di meno. Abbiamo lavorato su quello che non è piaciuto e confermato quello che è piaciuto. Nell’arco delle gare ci sta fare qualcuna sotto tono. Però avevamo 3 punti a pochi minuti dalla fine. L’obiettivo domenica è importante, dobbiamo fare una grande prestazione tutti quanti e prendere quello che vogliamo”.
A Monza ha elogiato Immobile, domenica riparte da lui?
“Domani c’è la rifinitura, vediamo”.
A Monza c’è stata reazione a sostituzioni. C’è stato un confronto con Luis Alberto e Zaccagni. Cosa pensa di reazioni di questo genere? Dimostrano che ci tengono:
“(ride, ndr) Confronto… Non c’è stato niente. Io guardo come voi tutti i giorni la televisione, ci sono le gare e non c’è una dove quando uno cambia i giocatori sono con po’ così, fanno vedere che sono scontenti. Sono cose di calcio. Poi certo, si deve stare nel limite dei comportamenti giusti ma non è successo niente di esagerato”
Alla luce della prestazione di Monza, quali sono le cose che non le sono piaciute?
“Non mi va di parlare di Monza, quello è il passato. Ci concentriamo sulla prossima gara? Se vuole le dico cosa abbiamo lavorato: costruzione dal basso, pressing alto, attenzione a calci piazzati di Empoli, le rimesse laterali, sui cross, come marcare dentro area, mentalità attacco, spazio e struttura di gioco etc. abbiamo lavorato su questo”.
Roma, Atalanta e Fiorentina stanno facendo bene in Europa. Il Bologna andrà in Champions. la Lazio sta perdendo terreno? è una sfida di riportarla in Europa e giocarla per andare avanti? Quanto ha voglia di proiettassi sulla prossima stagione ed in Europa?
“Io sono concentrato, nella ma vita da allenatore e di uomo, sempre sul presente. Fare paragoni con altri, fare programmazioni di non so che cosa…non mi appartiene perché non porta a niente. Devi paragonare con te stesso, devi crescere te stesso come uomo, lo dico sempre ai miei giocatori. Se sei bravo nel tuo lavoro tu cresci come cresco io e così si va avanti e con il lavoro si vede dove ti porta. Non dici io voglio andare la e vai là…no. Meno guardi gli altri e meglio è questo non solo nel calcio ma anche nella vita. Concentrato su te stesso e sulla tua crescita si vive meglio.”
La Lazio ha perso 18 punti da situazione di vantaggio. Si è dato una spiegazione?
“Se mi chiede il processo di miglioramento dico che da quando sono arrivato io la Lazio ha fatto risultati da prima in classifica. Che cosa miglioro? Sto prima con Inter e Atalanta a livello di risultati e lei mi chiede dei miglioramenti? Io firmo che per i prossimi 10 anni facciamo queste cose da quando sono arrivato io”.
Provedel come sta? Come lo gestirà con Mandas che ha fatto bene in questi 2 mesi?
“Mandas ha fatto bene, è un giovane con prospettiva seria. E’ un ragazzo che ci ha dato tanto ma Provedel è il nostro numero 1, è un portiere che ha dimostrato in passato. Sta tornando da un problema grave. E’ in crescita e progresso. Non è pronto al 100% ma è a buon punto”.
Come stanno Gila, Casale e Patric?
“Si sono allenati oggi. Gila vediamo, per l’Inter penso ci sarà. Vediamo se può andare in panchina già domenica”.
In questa squadra c’è l’ambizione di arrivare a migliorarsi e a crescere? E c’è la consapevolezza di avere i mezzi di poterlo fare?
“L’ambizione deve esserci sempre se no come fai questo lavoro? Da solo deve pensare come migliorarsi ognuno di noi e così deve fare la squadra, senza fissarsi obiettivi perché: fissare obiettivo non porta a niente”.
Articolo a cura di Marco Lanari – Sportpress24.com