L’Inter per la prima volta nella storia fa sì che un derby milanese assegni lo scudetto, prendendosi il tricolore che vale la seconda stella battendo il Milan.
Bastano le reti di Acerbi nel primo tempo e di Thuram ad inizio ripresa,
Parte subito in attacco la squadra rossonera o almeno ci prova nei primi minuti anche se non sono arrivati conclusioni nè da una parte né dall’altra.
Il primo tentativo arriva al settimo con Lautaro che prova al volo su sponda di Darmian ma spara altissimo.
Al diciottesimo circa i nerazzurri passano in vantaggio ed è il gol che li avvicina allo scudetto, Acerbi lasciato colpevolmente solo dentro l’area, di testa batte Maignan su passaggio di Pavard.
Clamorosa occasione sprecata da Thuram per il raddoppio, scambio con Barella, poi il figlio d’arte apre il piattone destro ma va soltanto a fil di palo.
Sommer e Maignan salvano in maniera decisiva il risultato, lo svizzero respinge in modo impressionante un gran tiro di Calabria da breve distanza.
Il portiere del Milan invece ribatte il bel sinistro di Mkhitaryan che però era più centrale rispetto all’avversario.
Al quarto della ripresa i nerazzurri sembrano ipotecare il tricolore, lancio perfetto di Bastoni per Thuram che anticipa Tomori poi vince un rimpallo.
Scarica un destro rasoterra che si infila a fianco al palo battendo un lento Maignan che non è nel migliore dei momenti e si vede.
Il Milan prova a riaprila, bella palla al centro di Giroud ma Pulisic spreca calciando potente di sinistro ma molto alto da posizione invitante.
A dieci dal termine la riaprono i rossoneri, cross di Chukwueze per la sponda di testa di Leao che anticipa Darmian.
La palla finisce sulla testa di Gabbia che da due passi viene però fermato dalla respinta sul palo di Sommer, arriva però Tomori che insacca.
Pavard salva il pari, va Okafor ribatte ancora il portiere elvetico poi ancora l’esterno rossonero ma il difensore transalpino allontana.
Si innervosisce la gara negli ultimi minuti quando arrivano alle mani Theo Hernandez e Dumfries, i due vengono espulsi.
In pieno recupero ancora nervosismo con Calabria che sgomita su Frattesi, si accende una nuova mischia che porta al rosso per il capitano rossonero.
L’Inter è Campione d’Italia per la ventesima volta nella propria storia aggiudicandosi la seconda stella proprio battendo i cugini del Milan nel derby.
MILAN-INTER 1-2
MILAN (4-2-3-1): Maignan 5.5; Calabria 5, Gabbia 5.5, Tomori 5.5, Theo Hernandez 4; Reijnders 5 (52’ Giroud 5), Adli 5 (68’ Chukwueze 6.5); Musah 5 (77’ Okafor 6), Loftus-Cheek 5.5 (68’ Bennacer 5), Pulisic 5.5; Leao 6.
A disposizione: Sportiello, Nava, Jovic, Caldara, Terracciano, Florenzi.
Allenatore: Stefano Pioli.
INTER (3-5-2): Sommer 7; Pavard 7.5, Acerbi 7.5, Bastoni 7 (88’ De Vrij sv); Darmian 6.5 (83’ Dumfries 4), Barella 7 (77’ Frattesi 6), Calhanoglu 6.5 (83’ Asslani sv), Mkhitaryan 6, Dimarco 6.5 (77’ Carlos Augusto 6); Thuram 7.5, Lautaro Martinez 6.
A disposizione: Di Gennaro, Audero, Sensi, Cuadrado, Arnautovic, Klaassen, Buchanan, Bisseck, Sanchez.
Allenatore: Simone Inzaghi.
Foto da archivio
A cura di Edoardo Massetti — Sportpress24.com
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