Nello scorso weekend, la Technology Velletri calcio a 5, ha conquistato una storica promozione in serie A2, vincendo l’ultimo incontro del girone E, a Tecchiena contro la Mirafin.
Esplosione di gioia per tutto l’ambiente veliterno, in primis per colui che è da sempre un simbolo del futsal di Velletri, con trascorsi importanti nelle massime categorie.
Parliamo di Maicol Montagna, uomo simbolo di questa straordinaria impresa.
Maicol, puoi raccontarci le tue sensazioni, per aver raggiunto questo traguardo, in questa nuova avventura dopo l’unione societaria tra Technology e Velletri calcio a 5, avvenuta in estate?
“Provo felicità ed orgoglio per l’obiettivo raggiunto. Penso che non sia frutto soltanto di questa stagione, ma di un percorso di 6 anni iniziato dal Velletri c5 e raggiunto quest’anno grazie a questa unione.”
Hai sempre tenuto alto. Il vessillo di Velletri nelle varie squadre, con cui hai giocato nella tua lunga carriera.
Ora potrai farlo con i colori della tua città.
Quali saranno le ambizioni per la prossima stagione?
“L’obiettivo per la prossima stagione è quello di mantenere la categoria. Andremo ad affrontare un campionato totalmente nuovo per tanti e metterò a disposizione tutta la mia esperienza per dare al massimo il mio contributo, dentro e fuori dal campo.”
Velletri Calcio a 5
Sei una persona molto emozionale, e quindi alle sublimi giocate a cui hai abituato l’ambiente, alterni anche alcuni eccessi.
Con la maturità, sei riuscito a gestire meglio questo tipo di situazioni?
“In campo quando indosso la maglia del Velletri sono molto emotivo ma con il passare degli anni ho imparato ad essere più lucido per il bene della squadra, anche se a volte non è stato facile.”
Tornando al campo, in quale momento della stagione hai avuto l’impressione, che potevate essere competitivi al massimo, e giocarvi le vostre chance in chiave promozione?
“Già dalle prime partite di campionato ho capito che la squadra fosse più forte di quello che in tanti pensavano. Ma la partita chiave è stata quella in casa del Ciampino, fino a quel momento imbattuta, in cui abbiamo dimostrato di essere in grado di recuperare tutti i punti che ci distanziavano da loro e lo abbiamo fatto con una grandissima continuità di risultati.”
Sei un carattere forte, e necessiti della giusta empatia con il tecnico. Vuoi dirci di più, sul tuo rapporto con il tecnico Luca Angeletti?
“Riconosco di non essere facile da gestire, con Luca abbiamo avuto dei momenti anche di scontro ma quello che ci ha aiutati, e lo ringrazio per questo, è la sincerità e la trasparenza con cui ci siamo sempre confrontati.”
Passato e futuro
Vuoi toglierti qualche sassolino dalla scarpa, vista la disastrosa annata scorsa, che ti ha visto andare via da Velletri a stagione in corso, e invece fare una marcia trionfale quest’anno?
“La stagione scorsa è stata difficile per me prendere quella decisione, ma i 6 mesi di prestito al Ciampino in A mi hanno aiutato a tornare mentalmente più forte di prima. Non voglio entrare nello specifico delle motivazioni che mi hanno spinto ad andare via a Dicembre, posso soltanto dire che ad oggi non provo rancore verso nessuno.”
Gioia ma anche tanti sacrifici, ci sono dietro i grandi successi. È il momento delle dediche. Chi senti di ringraziare, con ancora in bocca il sapore della vittoria?
“Vorrei ringraziare la mia compagna che mi ha sempre sopportato e supportato anche nei momenti più difficili, ringrazio i miei compagni, lo staff e la società, perchè questa vittoria è frutto del collettivo.”
Grazie Maicol, del tempo che ci hai dedicato, per me rimani il Maradona di Velletri, croce e delizia. Buona fortuna!
Articolo a cura di Roberto Martin – Sportpress24.com