José Mourinho scuote l’universo del Benfica. La presenza dello ‘Special One’ nelle partite non passa inosservata e dell’argomento si parla nei corridoi del Luz.
Gli Eagles sono costretti a rilasciare un comunicato, dando per scontato che siano concentrati sull’Europa League
Il tema José Mourinho e la possibilità che il portoghese possa sostituire Roger Schmidt sulla panchina delle Aquile ha portato il Benfica ieri sera, a smentire, pur senza mai fare il nome dell’ex allenatore della Roma.
“Sport Lisboa e Benfica chiarisce che i commenti e le informazioni che fanno pensare all’assunzione di un nuovo allenatore sono completamente falsi”, si legge nel breve comunicato diffuso alle 20:53 sul sito ufficiale del club rosso.
Nella giornata di ieri sono emerse diverse informazioni che indicavano il nome di Mourinho come possibile successore dell’allenatore tedesco per la prossima stagione, tra cui si parlava di contatti stabiliti tra il direttore sportivo dei Reds, Rui Pedro Braz e il nativo di Setubal.
I segnali si sono intensificati negli ultimi giorni e hanno preso espressione dal momento in cui l’addio al titolo è stato praticamente definito con la sconfitta ad Alvalade contro lo Sporting.
Il tema circola da tempo nei corridoi di Luz anche se non ci sono stati colloqui formali tra le parti.
Un possibile ritorno di José Mourinho al Benfica è stato presentto con le pinzette, con la delicatezza necessaria in casi come questo.
La squadra ha ancora un margine di miglioramento e l’allenatore attuale ha un contratto attivo anche se dall’altra parte c’è qualcuno con un’aura davvero speciale.
In altre parole: questa è una possibilità che non è stata esclusa in partenza partendo dal presupposto che Schmidt è intoccabile.
Schmit si è indebolito e il suo operato genera insoddisfazione tra elementi della società sportiva delle Aquile.
Benfica: Schmidt più fragile
L’eliminazione in Coppa del Portogallo e il sempre più improbabile rinnovo del titolo rafforzano l’insoddisfazione tra gli elementi del SAD; Si valuterà il proseguimento dell’allenatore, pur avendo un contratto fino al 2026
Mourinho, dal canto suo, se ipoteticamente riprendesse il timone rosso, sarebbe più vicino al ritorno in Champions League (scenario possibile tramite i preliminari o direttamente, a seconda di cosa accadrà in Europa League) e giocherebbe per primo.
Poi c’è la Coppa del mondo per club FIFA (solo alla fine della prossima stagione).
La presenza di Mourinho al Luz (come in altri stadi, ovviamente) non è passata inosservata.
Ma i tempi delle decisioni sono molto diversi da quelli dell’azione e in questa fase il Benfica ci tiene a concentrarsi sui quarti di finale di Europa League, contro il Marsiglia, oltre alle restanti partite di campionato.
“Il focus di tutta la struttura calcistica e di allenatore Roger Schmidt è, interamente, sul raggiungimento delle semifinali di Europa League e sulle sei vittorie che intendiamo ottenere in Campionato”, si legge nel secondo e ultimo paragrafo del comunicato del Benfica.
Foto Claudio Pasquazi – Articolo a cura di Stefano Ghezzi – SportPress24.com